Due medici comaschi
nello staff di Innerhofer

Andrea Panzeri è infatti il responsabile sanitario delle squadre nazionali di sci alpino

C’è un medico comasco tra i segreti delle medaglie d’argentoe di bronzo di Christof Innerhofer alle Olimpiadi invernali di Sochi.

Lungo rapporto

Andrea Panzeri è infatti il responsabile sanitario delle squadre nazionali di sci alpino e da una decina di giorni è stabilmente in terra russa per seguire da vicino gli atleti azzurri. Dal ‘99 l’ortopedico comasco viaggia con il circo bianco e lavora a stretto contatto con gli atleti della Nazionale: per lui è già la terza Olimpiade. Dopo Torino 2006 e Vancouver 2010 (oltre a sette Mondiali), ecco una nuova avventura, partita subito con il piede giusto: in discesa libera infatti le medaglie, nella storia a cinque cerchi, si contavano sulle dita; l’argento di Innerhofer è la terza di sempre per l’Italia dopo Zeno Colò oro ai Giochi di Oslo nel ’52 ed Herbert Plank bronzo a Innsbruck nel ’76. Nello staff di Andrea Panzeri c’è un altro comasco, Marco Freschi, strappato per i grandi appuntamenti a Milan Lab.

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