Sport / Cantù - Mariano
Domenica 23 Giugno 2013
Eurolega? Meglio l’Eurocup
Cantù, Avellino vuole Tyus
Il balletto delle wild card per partecipare alla competizione dopo il no di Roma. Per il centro, oltre al Maccabi, si muovono gli ambiziosi irpini
L’Eurolega starebbe pensando di strizzare l’occhiolino alla Pallacanestro Cantù. Il tutto deriva dalla rinuncia di Roma a partecipare alla massima competizione continentale. E gira attorno all’ottima immagine che la società canturina ha saputo costruirsi in queste ultime due stagione.
Non ultima l’organizzazione del Challenge eliminatorio lo scorso anno a Desio. Scoglio che la squadra superò alla grandissima sul campo ed esame che il club passò a pieni voti per quello che è riuscito a fare, soddisfando lo stato maggiore dell’Eurolega e le squadre partecipanti.
L’Acea, dopo aver eliminato Cantù in semifinale scudetto, ha detto no al ticket per la prossima stagione. Problema sostanzialmente di budget, compresi i costi che la società capitolina dovrebbe sostenere per trasferirsi a giocare al Palaeur, impianto omologato per le competizioni internazionali.
Cantù, per ora, non ci pensa. Iscriversi all’Eurolega vorrebbe dire un esborso di mezzo milione di euro e partecipare al girone di qualificazione potrebbe significare uno sforzo troppo grande per un progetto in costruzione come quello pensato intorno a Della Fiori e Sacripanti.
Ecco, allora, la via più semplice. Che si chiama, ovviamente, Eurocup. Lo stesso rappresenta una vetrina d’eccezione senza gli sforzi - economici, fisici e psicologici - della Coppa maggiore.
News dal mercato, intanto. Oltre al Maccabi, ora c’è l’ambiziosa Avellino interessata ad Alex Tyus. Israele o Italia che sia, la clausola rescissoria è fissata in 50mila euro.
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