Europei: Errigo ci siamo
Ma quel dito preoccupa

Martedì l’esordio a Strasburgo per la fiorettista nerostellata. Il problema alla mano può condizionare la numero 1 al mondo

Quasi tutti i grandi campioni hanno delle “gare tabù”, che con il passare degli anni rischiano di diventare un’ossessione.

Arianna Errigo è troppo intelligente per “diventare matta” per un buco che manca nel suo curriculum, anche se sarebbe sicuramente felice di mettere fine al cattivo feeling con i campionati europei, dove non è mai riuscita a conquistare l’oro nella prova individuale di fioretto.

Errigo scenderà in pedana martedì a Strasburgo con le preoccupazioni e le paure per il dito medio della mano sinistra (quella con la quale impugna il fioretto) non ancora del tutto rimesso a posto dopo il banale infortunio rimediato poco prima della partenza per la tappa di Coppa del mondo a Marsiglia.

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