Ferrari, la zampata dello scalatore

Il varesino primo a sorpresa nella tappa di Barlassinan del Giro della Provincia. L’alzatese Botta dà spettacolo, ma non basta. Pronostico ancora apertissimo per la vittoria finale. Domenica al Ghisallo se la giocano in sei

Finale inedito per questo 65° Giro della Provincia che - come nelle ultime edizioni - promette scintille fino agli ultimi metri del Ghisallo, domenica prossima.

Quattro gli atleti che possono ottenere l’alloro (Piccot con 46 punti in graduatoria, Bosisio 45, Sanvito 43, Ferrara 41), ma in teoria anche Raghetti (33 punti) e Ventrelli (30) possono aspirare di suggellare proprio all’ultimo appuntamento un successo a tinte lariane: i primi quattro corrono per società extra provincia, mentre è dal 2010 (con il canturino Davide Ballerini) che un corridore comasco non vince più il Giro.

Quella che avrebbe dovuto essere la frazione più facile, sonnacchiosa ma anche svelta, si è risolta invece con un arrivo inedito, in cui la parte del protagonista assoluto è stata recitata dal vincitore, lo scalatore varesino Alessio Ferrari.

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