Sport / Como cintura
Mercoledì 29 Luglio 2015
Gerosa, i fratelli d’oro
Intervista con Davide e Lorenzo, entrambi laureatisi campioni del mondo Under 23 su due equipaggi diversi.
Davide e Lorenzo. Il comune denominatore tra i due non è soltanto il medesimo cognome sulla carta d’identità, Gerosa, ma anche l’attitudine a impegnarsi senza risparmio alcuno per raggiungere gli obiettivi prefissati. Freschi campioni del mondo Under 23 nel canottaggio ai Mondiali di Plovdiv, i due fratelli (gemelli) di Lipomo affiancano all’allenamento quotidiano, durissimo, necessario per puntare dritti al massimo, lo studio universitario.
Vincere un Mondiale non capita tutti i giorni. Che sapore ha, quindi, la medaglia che avete addosso?
Lorenzo: «È una sensazione che ti senti dentro e che ti ripaga di tutti gli sforzi che hai fatto in precedenza per centrare l’obiettivo. È difficile da spiegare: bisogna vivere il momento per comprenderlo fino in fondo».
Davide: «In quei momenti capisci di aver realizzato te stesso, di esserti impegnato tanto per un risultato che può arrivare, oppure no. Lo sforzo per vincere è talmente elevato che quando vinci ripensi a tutto il lavoro alle spalle e sei soddisfatto».
Nella vita dei due fratelli di Lipomo c’è ovviamente la Lario, ma anche lo studio. Non si può vivere di solo canottaggio, del resto, perciò i Gerosa non hanno mollato nemmeno sul fronte libri ed esami.
Lorenzo: «Gli scogli da affrontare sono l’allenamento, lo stile di vita misurato e l’università. Io sono iscritto a ingegneria al Politecnico di Lecco e, seppur a fatica, riesco a starci dietro. Mi mancano un paio d’esami, che conto di dare quanto prima. Appena ho del tempo studio. L’ho fatto anche al raduno, visto che avevo un esame di li a poco».
Davide: «Sono iscritto alla facoltà di Economia all’Insubria. Diciamo che me la cavo, anche se sono indietro di un esame. Studiare è fondamentale: il canottaggio è un aspetto importante della vita, ma non possiamo basare tutto su questo sport».
L’intervista integrale sull’edizione de La Provincia in edicola mercoledì 29 luglio
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