Hockey Como, si comincia
Blazek: «Ci servono rinforzi»

Domenica il primo appuntamento contro Egna

Hockey su ghiaccio

Finalmente il… ghiaccio! Al momento sarà difficile competere con Egna domenica sera quando gli avversari avranno almeno venti ore di allenamento con i pattini rispetto ai giocatori dell’Hockey Como, che sin qui hanno potuto sostenere soltanto due sedute a Piazzatorre e un’amichevole all’Agorà di Milano? Il ritorno in pista da martedì sera ha ridato il sorriso a Karel Blazek “mago” nella preparazione tecnica della squadra.

«Fisicamente possiamo dirci già a buon punto. Tutti i ragazzi, chi più e chi meno - dice il tecnico slovacco che ha acquisito la cittadinanza elvetica - hanno rispettato la regola del lavoro fisico anche durante la pausa, presentandosi a fine agosto in una condizione discreta». Nell’amichevole di Milano un risultato pesante. «Però anche spiegabile. Disponevano solo di due linee d’attacco e abbiamo avuto la terza con tre juniores dei locali, che non avevano mai giocato: con loro dentro abbiamo subìto una caterva di reti. Ecco quindi spiegato il risultato del tutto bugiardo: non erano rinforzi questi, ma l’utilizzo di giocatori che non possono affatto giocare in B». I rinforzi attesi sono arrivati? «Non ancora. La società sa che occorrono alcune pedine per riequilibrare la squadra e penso possano essere reperite. Il prossimo campionato sarà davvero più difficile con avversarie molto agguerrite, quindi penso sia anche corretto proporsi in maniera da non imbattersi in brutte figure».

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