Il Rugby Como torna all’antica
Rispolvera il viola per la ripresa

Domenica 6 marzo la prima squadra del Rugby Como tornerà a giocare, dopo la sosta per la pandemia. Nel match inaugurale della fase del campionato di serie C Promozione al centro sportivo Belvedere, i Cinghiali contro il Lambro, indosseranno la nuova maglia.

Anche se per essere precisi è meglio dire la “vecchia” visto che si torna all’antico. I più curiosi hanno la possibilità di vederla in anteprima questa domenica a partire dalle ore 15 nel Birrificio di Como. L’appuntamento è fissato anche per seguire, come da tradizione, alla televisione la Nazionale italiana assoluta nell’impegno del Sei Nazioni in casa dell’Irlanda.

«Non c’è nessun mistero - spiega il presidente Michele Cerbo -. Torneremo al viola, che è stato il colore originale sin dagli inizi. La prima maglia è completamente viola, mentre la seconda è bianca con i bordi viola».

Dunque addio al nero degli ultimi anni per un rispolvero del classico, proprio per i vent’anni di fondazione della società della palla ovale. Anche se il viola risale addirittura agli albori della palla ovale a Como, con la prima società fondata nel 1947.

La storia (anche se qualcuno dice che è forse una leggenda) dice che la mancanza di fondi rese difficile anche acquistare delle maglie per i giocatori. Allora intervenne in soccorso il vescovo. E il viola è proprio il simbolo vescovile.

Per i vent’anni il Rugby Como tornerà a proporre, dopo due anni di stop per la pandemia, il torneo Maternini. Rimane ancora da stabilire, per la manifestazione giovanile, la data esatta anche se sarà sicuramente ad aprile al centro sportivo Belvedere. Poi sono alla studio altre iniziative che saranno definite nei prossimi mesi.

Intanto la speranza è che la nuova (vecchia) maglia porti fortuna alla prima squadra impegnata nella fase promozione. Ed anche a tutte le giovanili, anch’esse alla ripresa nel prossimo fine settimana. L. Spo.