Iovine e forte
Due gol in Lega Pro

Comasco di Bregnano, gioca nel Renate: sabato ha segnato una doppietta al Monza

Una gavetta lunghissima, la tentazione di smettere con il calcio, la rinascita. E, finalmente, i primi gol da professionista. È una storia a tappe quella di Alessio Iovine, centrocampista del Renate, nato a Bregnano e ora canturino d’adozione.

Sabato scorso a Meda, campo di casa del Renate, ha segnato una doppietta al Monza. Peccato che sia servita a poco, visto che la sua squadra ha perso 3-2 contro una delle squadre candidate a recitare un ruolo da protagonista nel campionato di Lega Pro. «Una grande gioia personale, peccato che non sia coincisa con una vittoria. Siamo tutti giovani e alle prime esperienze in Lega Pro, forse stiamo pagando il salto di categoria, ma la salvezza è alla nostra portata. Il Monza? Ha una rosa ampia, con Novara, Como e Pavia può puntare alla promozione».

Ventitrè anni, Iovine ha esordito lo scorso anno nei professionisti, in Seconda divisione, dopo tanto girovagare nei dilettanti. Era alla Pergolettese, dove ha disputato 30 partite senza segnare, giocando da esterno destro. Ma i suoi esordi nel calcio sono a Bregnano: «Ho cominciato nella Bregnanese, poi sono passato al Como, di cui sono anche un grande tifoso, fino al fallimento. Un anno a Meda su consiglio di Giancarlo Centi, poi sono tornato a Bregnano, per giocare con i miei amici. I miei genitori, entrambi operai, fecero uno sforzo economico notevole riscattando il cartellino, consentendomi di proseguire con il calcio. Perché a un certo punto ho avuto anche la tentazione di lasciar perdere. Essere ora in Lega Pro è un grande traguardo e spero che sia solo una tappa nella mia carriera».

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