Johnson-Odom e Cantù
«Mi piacerebbe restare»

Terminata la stagione, i giocatori canturini stanno via via riprendendo la strada di casa.

BASKET

«Personalmente credo di essere migliorato nella lettura delle situazioni di gioco, ma anche di essere cresciuto come persona». Darius Johnson-Odom conferma inoltre che il ricordo più bello che si porterà via da Cantù sarà quello delle foto alla curva dopo la vittoria su Milano a Desio mentre per il prossimo anno «è presto per parlarne ora, ma mi è piaciuto tutto, la squadra, l’ambiente di Cantù, il campionato, e non mi dispiacerebbe restare».

E poi Stefano Gentile («Vedremo, il mio accordo si chiude il 30 giugno, di certo a Cantù in questi due anni mi sono trovato davvero bene») e Ivan Buva («Per il prossimo campionato non so ancora; ho un accordo “uno più uno” e quindi devo ancora parlare con la società»).

Infine, capitan Awudu Abass, dal quale Cantù ripartirà: «La nostra è stata una stagione difficile, ma alla fine sicuramente positiva».

L’intero servizio sull’edizione de La Provincia in edicola lunedì 1 maggio

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