La serata al Panathlon
«Cantù non muore mai»

Serata di emozione e commozione, di campioni passati, presenti e futuri. Di una fede che unisce e dell’entusiasmo di camminare insieme. In poche parole, serata di sport. Questo è il Panathlon Club Como e su questi principi si è svolta ieri sera la cena di Natale tra soci con il tradizionale scambio di auguri.

Due i momenti clou della serata: la consegna del 29° premio Panathlon Giovani 2018 alla vincitrice Nadine Agyemang-Heard e uno spazio dedicato alla Pallacanestro Cantù con Antonello Riva, pilastro del basket canturino e Antonio Biella (presente con il resto della famiglia) direttore generale di Acqua San Bernardo, nuovo sponsor della società.

«Quando ho sentito del rischio che la Pallacanestro Cantù potesse fermarsi, ho deciso di dare un contributo e buttare il cuore oltre gli ostacoli – ha confessato Biella -; vogliamo infondere ottimismo e contribuire a salvare la società. Lottare su ogni palla, essere determinati e non arrendersi: questo è anche il nostro modo di lavorare.

E poi c’era lui, Antonello Riva, monumento della Pallacanestro Cantù che ha ripercorso gli anni d’oro, in cui era semplicemente “il bomber”. «Senza i Biella, forse ora staremmo parlando di altro – ha ammesso Riva – sul territorio abbiamo le forze per poter andare avanti, bisogna avere la passione dentro e trovare una via d’uscita che permetta alla storia di continuare. A Cantù ti senti un gladiatore che difende la sua città».

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