Le benemerenze del Coni per il 2020

Premi La cerimonia è avvenuta in Sala Stemmi, in Comune a Como: i riconoscimenti hanno premiato sport non di contatto

Il ritardo era inevitabile per via della pandemia, ma alla fine il Coni di Como è riuscito a consegnare le benemerenze per l’anno 2020 a dirigenti, tecnici e atleti comaschi. La cerimonia è avvenuta in Sala Stemmi, in Comune a Como: i riconoscimenti hanno premiato sport non di contatto, gli unici che hanno potuto proseguire nel 2020 la propria attività. Il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, ha aperto la serata: «È bello vedere che oggi la vita sportiva sia tornata alla normalità. Questi premi sono un riconoscimento non solo per chi li riceve, ma anche per la comunità».

Davanti a prefetto, questore e rappresentanti delle forze armate, sono sfilati i premiati, spesso incalzati dalle domande e dagli aneddoti di Niki D’Angelo, presidente Coni Como e da Sergio Sala. Curioso il premio a chi sta spesso dietro le quinte ma è indispensabile per le gare, ossia i cronometristi: «C’è un gran bisogno di forze nuove», ha detto Eugenio Bianchi.

Emozionato per il premio “alla carriera” l’imprenditore ed ex politico Nini Binda: «Rivendico mia l’intuizione di far giocare a golf i non vedenti. A Como abbiamo avuto Andrea Calcaterra campione del mondo». Il Basket Albavilla ha ricordato, con la segretaria Ombretta Corti, «l’apertura della nostra società al baskin, un basket che integra atleti normodotati e disabili».

Largo spazio poi al mondo dei motori e della motonautica, con il fresco vincitore del Rally Como, Corrado Fontana: «È una grande emozione vincere in casa. Il “nostro” rally è una delle gare più toste d’Italia». Tutti i premi ai canottieri sono stati assegnati infine da Fabrizio Quaglino, consigliere nazionale della Federcanottaggio: «Il canottaggio femminile – ha ricordato – è nato a Como», ha detto davanti alle campionesse comasche premiate.

Stelle argento dirigenti: Gianluigi Figini (cronometristi), stelle bronzo società: Basket Albavilla, Canottieri “Aldo Meda Porlezza”. Stelle bronzo dirigenti: Nicola Alleruzzo (Canottieri Cernobbio), Eugenio Bianchi (cronometristi), Palmiro “Nini” Binda (motonautica-golf-calcio), Giuseppe Ceresa (Orienteering Como). Palma al merito tecnico: Serena Pivotti (Comense Scherma). Medaglia oro al valore atletico: Christian Cesati (campione mondiale Endurance), argento: Dario Botta (campione europeo 4 di punta sedile fisso), Roberto Pusinelli e Stefano Volontè (campioni europei categoria gozzo sedile fisso), Gabriel Soares (campione europeo 4 di coppia pesi leggeri canottaggio), bronzo: Gaia Pedreschi (campionessa italiana 4x100 atletica), Corrado Fontana (campione italiano rally), Giorgio Roda (campione italiano Gt3), Marta Barelli, Elisa Mondelli e Nadine Agyemang-Heard (campionesse italiane 4 di coppia canottaggio), Aisha Rocek (campionessa italiana 4 senza canottaggio), Patrick Rocek (campione italiano 4 di coppia pesi leggeri canottaggio), Leopoldo Michele Assi, Guglielmo Martinelli, Valentino Manuel Basile e Leonardo Pascali (motonautica), Lorenzo Soprani (campione italiano wakeboard freeride).

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