Sport / Cantù - Mariano
Sabato 27 Luglio 2013
Leunen sta per (ri) dire sì a Cantù
Prenderà il 40 per cento in meno
La trattativa sembrerebbe in dirittura d’arrivo. Il giocatore americano avrebbe rinunciato a tanti dollari pur di restare in Brianza
Potrebbe essersi conclusa positivamente nel corso della notte appena andata in archivio la trattativa tra la Pallacanestro e l’agenzia che rappresenta Maarty Leunen.
Il giocatore americano, infatti, pur di tornare a esibirsi in Brianza avrebbe accettato un robusto taglio del proprio ingaggio. Siamo nell’ordine del 40%. Come dire, un drastico ridimensionamento a livello economico che, almeno inizialmente, sembrava rappresentare un naturale ostacolo al proseguimento del rapporto.
Nei prossimi giorni dovrebbe giungere alla conclusione anche la trattativa riguardante la guardia che partirà dalla panchina, alle spalle di Jenkins.
Ipotizzando l’impiego di Abass come esterno, il sesto perimetrale alla corte di coach Sacripanti giungerà solo una volta accettato il minimo contrattuale (20mila euro).
La rosa dei potenziali nomi non è molto ampia ma neppure già troppo circoscritta. Si va, ad esempio, dal triestino classe ’93 Stefano Tonut del quale Pino è cestisticamente innamorato e con il quale ha vinto di recente l’Europeo under 20, al romagnolo Matteo Palermo (’91) la stagione scorsa a Capo d’Orlando in Legadue, allo stesso Andrea Casella (’90) nel roster canturino il campionato scorso.
Oppure, se volesse davvero credere nel proprio rilancio, uno al quale Sacripanti ha sempre guardato con interesse è Roberto Rullo (’90), prodigioso a livello giovanile ed esordiente in serie A con Treviso a 16 anni, ma poi smarritosi nel sottobosco. Decidesse di ridurre le pretese economiche, Cantù potrebbe rappresentare la piazza ideale per la sua rinascita.
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