ll Como avanti +5
Fuga di altri tempi

Un viaggio nel momento del Como, confrontato con le altre stagioni felici degli azzurri

Una fuga d’altri tempi. Sono almeno quarant’anni che il Como non si trova in una posizione di classifica del genere, nemmeno con il cambio del punteggio, cioè i tre punti per la vittoria.

Quello che sta accadendo ora è una sorprendente novità perlomeno per gli ultimi quattro decenni della storia biancazzurra.

Va detto anche che negli ultimi quarant’anni il Como di campionato ne ha vinto da primo in classifica uno solo, quello che lo portò dalla serie B alla serie A nel 2002.

Gli altri successi, intesi come promozioni, sono arrivati grazie alle vittorie nei playoff. Parliamo naturalmente di professionismo, perchè ci sono anche le due vittorie in serie D, che in ogni caso non furono cavalcate vincenti con distacchi abissali. Eppure, anche in quell’anno strepitoso, il Como guidato da uno straordinario Lulù Oliveira, promosso matematicamente in A già alla quart’ultima giornata, non arrivò mai a un tale distacco dai suoi diretti avversari.

I cinque punti di oggi, da prima nei confronti della seconda, appartengono davvero al passato. Sono una condizione straordinaria che ricalca imprese veramente storiche. La prima, andando a ritroso nel tempo, è quella del Como di Pippo Marchioro, salito in due stagioni dalla C alla A vincendo due volte il suo campionato. Nella stagione 1978-79 il Como vinse il suo girone in serie C staccando il Parma, secondo, di otto punti. E allora, appunto, la vittoria valeva due punti non tre, dunque un risultato che trasportato a oggi sarebbe ancora più rilevante.

Era un campionato a diciotto squadre, quel Como chiuse a cinquanta punti: venti vittorie, dieci pareggi e quattro sconfitte. Una cavalcata che non si fermò nemmeno l’anno dopo, in B.

E lì ci furono sì altri distacchi simili a quelli odierni, ma ci fu anche un Como capolista dalla settima giornata fino all’ultima. Per esempio, il Como chiuse l’andata al comando con quattro punti sulla seconda.

Poi, per ritrovare una situazione simile a quella odierna, bisogna arretrare ancora un bel po’.

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