Mazzarino, l’addio con un video

Un saluto come si deve. Gli Eagles Cantù, storico gruppo della tifoseria canturina, ha dedicato una delle quattro serate di festa (ieri sera la chiusura) al capitano in partenza per l’Uruguay. Nel piazzale del Pianella, tra piatti di pizzoccheri, birra, musica e cori, l’ospite d’onore è stato lui. Accompagnato da moglie e figli, si è immerso in questo bellissimo abbraccio d’affetto. La sua gente che lo ha salutato, un grazie commosso al capitano, dopo otto anni con la maglia biancoblù.

Mazzarino, dicevamo. È arrivato alle 9, un salto al Bar Senso Unico, lì sotto, dove ha assistito alle fasi finali della semifinale di Sacripanti, facendo il tifo per lui. Poi, ecco il suo arrivo tra i tavoli. Ci avrà messo più o meno venti minuti a raggiungere il suo, fermato a ogni metro da tifosi e tifose, per una foto, una pacca sulle spalle, un «grazie», un abbraccio. Poi, verso le 22.30, ecco la sorpresa messa a punto dagli Eagles: un filmato suggestivo, musica e immagine, dei suoi canestri più belli, di immagini della curva. Lui l’ha visto in piedi, probabilmente commosso. Per non tradire Cantù ha rinunciato a Sassari. Ultimi cori: «C’è solo un capitano». E così sia.