Potrebbe arrivare oggi l’ufficialità di una notizia che è nell’aria già da qualche tempo.
Quale? Questa: la convivenza tra la Pallacanestro Cantù e Nicolas Mazzarino è agli sgoccioli. Di più, siamo ai titoli di coda. Il capitano sta per dire stop.
Dopo otto stagioni di fila in Brianza e un’esperienza in Italia che si protrae dall’annata 2001-2002 quando sbarcò nel nostro paese per iniziare il primo dei suoi quattro campionati a Reggio Calabria, il “cardinale” ha deciso che è l’ora di tornare in Uruguay. Di rimettere piede a casa, per non muoversi più da lì. Per giocare magari un altro anno a basket, ma soprattutto per curare “live” i propri interessi, occupandosi personalmente di alcune attività nel frattempo avviate nella nazione d’origine.
Scelta di vita, insomma. C’entrerebbe poco nulla il ridimensionamento dell’ingaggio che gli avrebbe proposto Cantù, anche perché sembrerebbe contenuto in un 10%.
Nicolas Mazzarino, comunque, si tratterrà in Brianza sino al 19 luglio anche se nel frattempo parteciperà alla “Crociera Basket Cantù”, con la Msc Orchestra che salperà domani da Genova.
E nell’anno in cui si sono già salutati Arrigoni e Trinchieri, l’addio del Mazza è l’ulteriore segno che un ciclo si è definitivamente concluso.
Intanto, la prossima stagione non vedremo più da queste parti neppure Alex Tyus poiché il centro statunitense di passaporto israeliano ha firmato un contratto pluriennale con il Maccabi Tel Aviv. In particolare, un triennale da circa un milione di dollari. E alla Pallacanestro Cantù dovranno essere corrisposti 50mila euro di buyout. Ebbene, ancora ieri a tarda sera, nessun rappresentante del prestigiosissimo club d’Israele si era fatto ufficialmente vivo con Cantù.
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