Metta, strategia in tre mosse

Ecco come Della Fiori cerca di convincerlo.«La sua sarà una scelta di vita». La risposta entro la fine della settimana

Convincere Metta World Peace in tre mosse. Tanti sono gli argomenti che ha proposto la Pallacanestro Cantù a Panda’s Friend (uno dei suoi soprannomi) per cercare di avere ancora in squadra la star americana. L’incontro tra il direttore sportivo Della Fiori e il giocatore americano star della Nba e l’anno scorso a Cantù nel girone di ritorno, è avvenuto a Las Vegas nella notte tra domenica e lunedì ora italiana, e ha partorito un germoglio di speranza. Ma quali sono stati gli argomenti che ha messo sul tavolo Della Fiori? Il primo è stato quello legato a un suo possibile ruolo di chioccia per i giovani: al giocatore è stato spiegato il progetto del prossimo, anno, molto improntato sul gruppo e sulla crescita, spiegando quanto potrebbe essere centrale il suo ruolo di motivatore in campo. Un ruolo completamente diverso rispetto a quello dello scorso anno, quando era arrivato a campionato in corso ed era rimasto tre mesi in un contesto già avviato. Il secondo argomento è stato quello tecnico, ricordando che Metta nello scacchiere di Corbani potrebbe fare l’ala grande, un ruolo di suo gradimento. Infine si è parlato di Cantù e della piazza dove dice di essersi trovato così bene, uno degli aspetti che potrebbe convincerlo a restare. «La sua sarà essenzialmente una scelta di vita - ha detto il direttore sportivo di Cantù Della Fiori -. A questo punto della sua carriera, dovrà scegliere cosa è meglio per lui e per la sua famiglia. Giocare in Europa lo alletta, dall’altra parte ha una famiglia numerosa, con quattro figli, e le scelte passeranno anche da queste valutazioni».

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