Mezza di Como
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Dieci maggio 2015: ecco la data per la Mezza Maratona del lago di Como. L’Aries Como, società organizzatrice, ha mantenuto la promessa e dopo la “riproposizione” della scorsa primavera, arrivata ad interrompere lo stop del 2013, ha messo in lavorazione l’edizione 2015.

Tre le gare previste: oltre alla storica Mezza maratona, si disputeranno anche la non competitiva sugli 8 km. e la “corsetta” di 1.000 metri riservata ai ragazzi delle scuole. Purtroppo non ci sarà la gara per i disabili, introdotta come novità assoluta per l’edizione del maggio scorso.

«È stata una scelta non facile e molto dolorosa - dice il presidente dell’Aries, Aurelio Martinelli -. Adottata per garantire la sicurezza ai partecipanti: era troppo pericoloso l’incrocio sul percorso tra la gara dei normodotati e quella dei disabili con le handi-bike».

Confermata invece la location con partenza e arrivo nella suggestiva cornice di Villa Olmo, esattamente nel parcheggio. Ma anche qui ci saranno delle novità, appositamente volute per far diventare l’appuntamento ancor più importante, in concomitanza con l’Expo 2015. «Stiamo cercando di organizzare un vero e proprio villaggio per agevolare tutte le operazioni alla partenza e all’arrivo -spiega Martinelli -. Vogliamo offrire un servizio e un’assistenza più completa rispetto all’anno scorso».

Confermata poi la sistemazione presso lo stadio Sinigaglia della segreteria, delle docce e degli spogliatoi per gli atleti. L’anno scorso erano in 800 al via, ai quali si sono aggiunti i 200 della 8 km. e il centinaio di alunni delle medie e delle elementari . Di qualità i nomi dei vincitori con la canturina Giovanna Meroni e il guanzatese Francesco Puppi. Due atleti abituati alle corse in montagna e che hanno definito il percorso della mezza maratona (partenza da Como, con giro di boa a Laglio e ritorno in città) «molto impegnativo, con un paio di salite toste».

Ancora in via di definizione la partecipazione di Eracles e Associazione italiana sclerosi multipla di Como, alla quale è stato devoluto parte del ricavato della scorsa edizione. « Un progetto di solidarietà sicuramente lo faremo», ricorda Martinelli. Le iscrizioni si apriranno a gennaio con l’Aries che sta studiando di proporre agli atleti non tesserati Fidal che non potranno più usufruire dei tesserini giornalieri, una polizza infortuni.n G. Ans.