Mondiali di atletica a Mosca
Schembri in finale nel triplo

Il comasco è l’unico dei tre saltatori azzurri a guadagnarsi l’ambita qualificazione alla finale di domenica

Schembri in finale, Donato eliminato, Greco

infortunato. Questo il bilancio degli azzurri nelle qualificazioni

del salto triplo ai Mondiali di atletica leggera. Grande delusione

per Greco, vittima di un infortunio nel riscaldamento.

L’uomo

accreditato delle maggiori chances azzurre, il campione europeo indoor di Goteborg (il cui 17,70 è ancora la miglior misura mondiale 2013 tra prove al coperto e all’aperto) rimane vittima di un problema muscolare, probabilmente uno stiramento, abbandonando la competizione - tra le lacrime - prima ancora di cominciarla.

Un azzurro si qualifica comunque alla finale ed è il meno

pronosticato dei tre, ovvero il rovellaschese Fabrizio Schembri, nono con la misura di 16,83 (+0.9). Per il comasco, il salto promozione arriva al secondo turno, dopo un 16,57 d’esordio.

La terza prova viene cancellata d’ufficio, quando la qualificazione è di fatto già conclusa. È la conferma del buon momento di forma di Schembri, già palesato agli Assoluti di Milano, quando si era imposto con un buon 16,98.

Non ce la fa invece l’altro big italiano, Fabrizio

Donato, il bronzo olimpico di Londra, quindicesimo nel computo

complessivo con 16,53 (fuori dalla finale per dieci centimetri).

Donato ottiene il miglior salto al terzo tentativo, dopo un nullo

e un 16,20. La finale, domenica.

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