Cairoli, terzo ma non contento
Per il podio è ancora in corsa

Il comasco tra i migliori alla 6 Ore del Bahrein. «Queste gare però sono da vincere»

Anche se la corsa al titolo è ormai impossibile, il terzo posto alla 6 Ore del Bahrein, rende sempre più concreta la possibilità a Matteo Cairoli di concludere a podio della classe Lm Gte Am la pur travagliata stagione del Mondiale Endurance (Fia Wec).

Ieri all’autodromo di Sakhir, nel piccolo emirato arabo, il pilota comasco ha portato sul terzo gradino i colori del Team Project 1, al termine del suo ultimo stint da manuale, dopo aver condiviso la guida della Porsche 911 Rsr numero 56 con il compagni di squadra Riccardo Pera ed Egidio Perfetti, guadagnando ben tre posizioni rispetto al resto della gara e facendo sentire il fiato sul collo all’Aston Martin di Felipe Fraga e alla Porsche di Matt Campbel, giunti poi al traguardo nell’ordine. Il risultato però non soddisfa affatto Cairoli, che avrebbe voluto di più.

«Non sono per nulla soddisfatto del risultato – puntualizza – che sarebbe stato molto migliore se il team avesse messo in pratica la strategia giusta. Questa era una gara che potevamo benissimo vincere, ma purtroppo abbiamo perso dieci secondi ad ogni pit stop e di conseguenza è stata una continua lotta ad inseguire».

Ma non è ancora finita. Ora è tutto rimandato all’ultimo atto della stagione, sabato prossimo sulla stessa pista di Sakhir, per la 8 Ore del Bahrein. Conoscendo Matteo Cairoli e la sua voglia di vincere, ce la metterà tutta per conquistare un gradino del podio finale.

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