Fontana sull’ottovolante
Ottavo successo a Como

Corrado Fontana, dopo il titolo italiano Wrc conquistato due settimane fa, vince il 39° Rally Trofeo Aci Como alla guida della Hyundai i20 Wrc con Nicola Arena alle note e mette il suo ottavo sigillo nella storica gara comasca, per il secondo anno consecutivo finale nazionale di Rally Cup Italia, oltre che Supercoppa Wrc e gara nazionale aperta.

Praticamente tre classifiche con altrettanti vincitori, anche se nell’albo d’oro della corsa va il nome del comasco Corrado Fontana, primo assoluto con il tempo di 44.31.8, 9”8 in meno del vincitore della classifica nazionale, il francese Adrien Fourmaux, pilota ufficiale con Ford M-Sport e attuale numero 3 della classifica del Mondiale WRC2 con la Fiesta R5, che finisce in 44.41.6.

Dalla classifica nazionale vengono scorporati i 101 concorrenti della Rally Cup Italia, assegnando il titolo italiano all’equipaggio siciliano Andrea e Giuseppe Nucita su Hyundai i20 R5. Dopo Corrado Fontana il miglior risultato dei comaschi è quello di Marco Silva e Gianni Pina, già vincitori di due edizioni del rally di casa, finiti sesti assoluti su Polo R5, poi classificati settimi per una penalità di 5”.

La seconda giornata inizia con i 15 km da Sormano a Zelbio e Nesso, dove Corrado Fontana è sempre leader, mentre Fourmaux tra le R5, resta al comando nella nazionale. Continua a stupire Simone Fumagalli di Cesano Maderno, navigato dall’esperto comasco Michele Ferrara, quarto nell’assoluta ma secondo degli outsider, seguito al terzo posto da un altro sorprendente equipaggio tutto comasco, Marco Silva e Gianni Pina, vincitori di due edizioni del Rally di Como, tornati in gioco. Non sono da meno Felice Re e Mara Bariani, decimi assoluti, ma ai piedi del podio tra gli outsiders. Non riescono purtroppo a decollare Carletto Galli e Aurelio Corbellini, la cui Citroen C3 si gira due volte. Le posizioni sostanzialmente non cambiano nella piesse 3, la “Bellagio”, che vede sempre al comando con il miglior tempo (22.12.6) Corrado Fontana. Mentre Re/Bariani scalano una posizione passando dalla decima alla nona posizione. Carlo Galli sfrutta la prova di casa per scalare otto posizioni, passando al trentesimo posto assoluto. La piesse 4 “Alpe Grande” viene sospesa a causa dell’uscita di strada nel sottobosco e dell’incendio della Skoda R5 di Fumagalli/Ferrara. Fortunatamente l’incidente non ha conseguenza per i piloti. Tutti di nuovo quindi sul Triangolo Lariano con la piesse 5, la ripetizione della Sormano-Zelbio-Nesso, dove a sorpresa non prende il via Felice Re che si è ritirato volontariame