Rally di Como, niente rotazione
È ancora finale di Coppa Italia

La gara lariana non ritroverà nel 2020 il campionato italiano

Il Rally di Como è stato confermato finale di Coppa Italia 2020. Lo ha ufficializzato la Commissione Rally Aci Sport, visto l’“esame” superato a pieni voti dall’Automobile Club di Como con il successo dello scorso ottobre. Per la promozione della Coppa Rally di Zona, strutturata sui migliori rally nazionali, quindi, la Finale Aci Sport Rally Cup si disputerà nell’ambito del 39°Trofeo Aci Como in programma venerdì 6 e sabato 7 novembre 2020. Per il suo secondo anno di vita - secondo la commissione nazionale rally - la “finale unica” promette già di confermarsi l’evento clou dell’anno nuovamente sulle strade lariane. Dunque i migliori equipaggi qualificatosi durante il corso della stagione si sfideranno nella finale, con tassa di iscrizione gratuita a cura della Federazione.

Una finale resa ancora più ghiotta dal ricco montepremi messo in palio da Aci, con premi che riguarderanno i vincitori assoluti, di tutte le classi ed anche delle speciali classifiche. I premi non saranno cumulabili e sarà possibile visionare sul sito di Aci Sport tutte le classifiche aggiornate di ogni Coppa rally di zona.

«Visto il successo di partecipazione di quest’anno - spiega il presidente Enrico Gelpi - ci è stato chiesto di dare di nuovo la disponibilità di Aci Como a organizzare l’evento. È stata una nostra scelta accettare, in quanto abbiamo valutato che la nuova formula della finalissima di Coppa Italia delle varie zone è piaciuta, favorendo una più larga partecipazione di equipaggi comaschi, grazie ai costi più ridotti rispetto a una gara di campionato. Manterremo comunque anche la Supercoppa Wrc».

Però anche nel 2020 il nostro rally non sarà di campionato. Non si era parlato di rotazione della finale di Coppa Italia? «Abbiamo valutato anche questo aspetto, riscontrando che il campionato Wrc di quest’anno ha avuto molto meno partecipanti del nostro Trofeo Aci Como. La rotazione, comunque, ci sarà necessariamente dal momento che dovranno essere soddisfatte le richieste delle finalissime anche al Centro e al Sud Italia».

«A mio parere è stata un’ottima scelta riavere la finale di Coppa Italia - questo il parere del pilota comasco Paolo Porro - perché quest’anno è stata una gran bella sfida con tante R5 in lizza. Vorrei solo esprimere due miei punti di vista: non far correre le Wrc per evitare confusioni e riportare le prove speciali veloci come sono sempre state, pur se ridotte per via del regolamento di Coppa Italia. Faccio un esempio: non mettere le chicane sulla Bellagio, perché rallentano troppo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA