Un francese in testa
Fontana si diverte

Fourmaux comanda il Rally di Como, il miglior tempo assoluto del campione italiano con le Wrc fuori classifica. Oggi 5 prove speciali

Con la prova speciale “Alpe Grande” in Valle d’Intelvi di 8,86 chilometri in notturna, è partito ieri il 39° Rally Trofeo Aci Como, finale nazionale di Rally Cup Italia e Supercoppa Wrc. E c’è subito una notizia particolare: nella classifica assoluta Trofeo Aci Como è primo il francese Adrien Fourmaux, con la Fiesta R5. Fourmaux, 25 anni, è un pilota che corre anche nelle Wrc 2 nel mondiale, è stato mandato qui dalla sua squadra a fare esperienza e, pur non avendo mai visto Como, ha subito fatto tempi importanti, dimostrando di essere un grande talento. Curiosità, è di Lilla e ha provato giovedì ad andare a San Siro a vedere la sua squadra, che ha battuto il Milan 3-0. Ma non è riuscito a entrare.

Fourmaux è davanti a Luca Bottarelli/Walter Pasini. Terzo l’equipaggio per metà comasco con il milanese Simone Fumagalli, navigato da Michele Ferrara (Skoda Fabia R5) e quarto un altro comasco, Andrea Spataro/Gabriele Falzone (Skoda Fabia R5).

Corrado Fontana con Nicola Arena alle note della Hyundai i20Wrc è primo nella classifica Supercoppa Wrc, davanti allo svizzero Mirko Puricelli (Citroen Ds3) e papà Gigi Fontana con Giovanni Agnese sulla Hyundai i20 gemella. Nella Rally Cup Italia conduce Bottarelli davanti al comasco Spataro.

Al via oltre duecento concorrenti, provenienti da ogni zona d’Italia per giocarsi il titolo assoluto. Una partecipazione straordinaria, che ha sottolineato il momento particolare che il mondo sta vivendo per l’acuirsi della pandemia da Covid-19. L’attesa per il via libera allo svolgimento dell’evento, infatti, ha tenuto comitato organizzatori ed equipaggi in sospeso fino alla vigilia della partenza. E’ stato comprensibile, dunque, che alla partenza da Lario Tir Parking, si sia levato un generale sospiro di sollievo dei piloti, in particolare quelli venuti da più lontano, per poter gareggiare.

Non è mancato il rammarico di dover correre senza pubblico, ma è stato unanime il plauso all’Automobile Club di Como per il suo impegno ad assicurare lo svolgimento dell’evento.

Ma vediamo come è andata la prima giornata. Pubblico assente già allo shakedown di 1410 metri in Val Fresca , comunque le emozioni non sono mancate. Tra i comaschi, sorprendente il 6° posto di Marco Silva, 11° Felice Re, 15° Marco Roncoroni, 42° Carlo Galli. Oggi il gran finale con le rimanenti cinque prove speciali. I concorrenti usciranno di buon mattino da Lario Tir Parking in direzione Vallassina per affrontare alle 8.42 la prova speciale 2 “Sormano-Zelbio-Nesso” di 15 chilometri, un misto di salita, falsopiano e discesa sino a Nesso. Quindi da Bellagio, alle 9.38 partirà la piesse 3 “Bellagio” di 11,45 chilometri in salita fino al Piano Rancio e poi discesa con arrivo al Ghisallo. A questo punto si ritorna in Valle d’Intelvi per la piesse 4 “Alpe Grande 2” di 8,86 chilometri , quella che ieri ha aperto le ostilità tra dossi insidiosi e la spettacolare inversione della “Bolla”. Sarà poi di nuovo il Triangolo Lariano a decidere le sorti della gara. Dopo il riordino a Lario Tir Parking, i concorrenti affronteranno la piesse 5, ripetizione della “Sormano –Zelbio-Nesso” alle 15, 59 e la piesse 6 “Bellagio” alle 16.55. L’arrivo del vincitore è previsto alle ore 18,10 al Driver, dove si svolgeranno le premiazioni

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