Cerutti, prima il thriller e poi il prologo
Ma la sua Dakar comincia domani

La concorrente araba con la quale corre non aveva saldato i conti. Soluzione in extremis e venticinquesimo posto nella breve prova saudita

Hanno davvero rischiato di restare fuori dalla Dakar numero 44° i componenti dell’equipaggio del pilota comasco Jacopo Cerutti ,che ha fatto così l’esordio come navigatore nel raid in terra saudita a fianco della concorrente araba Mashael Alobaidan in gara tra gli equipaggi T3 con i Tubolari: fino all’ultimo, infatti, la concorrente non aveva saldato il conto con il team.

Così, il veicolo numero 332 è stato l’ultimo verificato dai commissari prima della chiusura definitiva e proprio per questa motivazione, visto che in extremis l’unica donna araba ad aver la licenza internazionale per correre la Dakar ha sistemato i conti con il Team Can-am.

È partita così ieri con il prologo di soli 19 km a Jeddah in Arabia Saudita la 44 a edizione della Dakar, il raid che dà l’appuntamento agli amanti di questo tipo di gare a inizio stagione.

La prima sfida cronometrata che ha richiamato davvero molti spettatori ha visto l’equipaggio Alobaidan- Cerutti chiudere al 25° posto, un risultato che non ha assolutamente peso perché questa cronometrata è servita solo a designare che nella prima vera prova di oggi il 4X4 Can-am sarà il 25° a cominciare la prima tappa un grande anello di 546 km da Ha’il che riporterà la carovana al punto di partenza dove la prova speciale è di 334 chilometri.

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