Dakar, Cerutti, bravissimo
Chiude miglior italiano

Il ventottenne comasco ha terminato con il 19° posto assoluto confermando di essere un grande passista di questi raid

Per il secondo anno consecutivo in tre edizioni, il pilota di Montorfano Jacopo Cerutti chiude come migliore dei piloti italiani la massacrante Dakar. Il ventottenne comasco ha terminato con il 19° posto assoluto confermando di essere un grande passista di questi raid. E non dimentichiamo che questa 40a edizione della maratona è stata una delle più dure e massacranti di sempre, come hanno confermato anche gli organizzatori. «Ci siamo! Ce l’abbiamo fatta- queste le parole un poco emozionate del nostro Cerutti, che davvero può dirsi soddisfatto-: è stata dura. Molte volte ho creduto di non farcela, specialmente sulle montagne della Bolivia dove si toccavano i 4800 metri e la fatica si faceva sentire. Mi sembrava di impazzire dal mal di testa. Noi piloti di moto lo spiegavamo all’equipe medica dell’organizzazione, ma loro dicevano che era normale per tutti, per via dell’acclimatamento all’altura. Ma a noi sembrava che la testa scoppiasse. Poi il ritorno in Argentina: da lì è cambiato tutto, e nell’ultima fase della corsa ho messo il “turbo” e ho cominciato a spingere. A chi dedico questo traguardo? Beh, in primis alla mia famiglia, ai miei cari: grazie al loro aiuto ho potuto essere qui. Poi a tutti gli sponsor che mi hanno sostenuto e hanno creduto in me. Poi saluto gli amici, che dall’Italia mi hanno seguito e mi stati vicini con messaggi. Un grazie al Team che ha davvero lavorato bene».

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