Jorge Lorenzo a Como
Due ore di test in moto

Ha tagliato la nebbia con la sua Maserati targata svizzera. Ed è arrivato, come previsto. Jorge Lorenzo ieri ha passato due ore ad allenarsi alla scuola di minimoto che porta il suo nome, e che ha sede a Grandate. Il piazzale dove di solito si scatenano centinaia di ragazzini dal 4 anni in su (350 iscritti nell’ultimo anno), questa volta era deserto e inghiottito dalla foschia. Solo un mezzo acceso: la potente 600 supersportiva con cui il tre volte campione del mondo di MotoGp ha percorso con regolarità e costanza, sempre la stessa traiettoria. Un “otto” tra i birilli, sempre a sfiorare l’asfalto, a grattare le saponette sul selciato, seppure a una velocità ridottissima, attorno ai 30 all’ora. Sembrava impossibile, un insulto alla legge di gravità. Invece era lì da vedere. Jorge, con il suo inconfondibile casco nero e la croce rosso fluo, a piegare il mezzo nonostante la velocità da gita in centro città.