Le prime prove sono già iniziate, domani le qualifiche, sabato e domenica la gara. Claudio Corti ormai da lunedì è a Le Mans per partecipare alla sua prima 24 Ore di moto, che è anche il suo ritorno in una competizione mondiale, dopo due anni di stop. Lo farà con il team francese Ain, in equipaggio con Bradley Smith e Costantine Perolari. Ai tre si è aggiunto Louis Rossi, come pilota di riserva.
La chiamata, un po’ a sorpresa, è arrivata dopo che Corti e Smith (amicissimi e titolari della società Project 109 che opera nel mondo delle corse) avevano lavorato a dei test sulla Yamaha del team francese. Inizialmente doveva correre solo Corti, poi si è aggiunto anche Smith. Per il quale non sarà un debutto nell’Endurance: nel 2015 con Yamaha Factory Racing Team conquistò una storica vittoria alla 8 ore di Suzuka, mentre nel 2016 una brutta caduta nelle prove (e conseguente infortunio) lo costrinse al forfait per la 8 ore di Oschersleben con YART.
La 24 Ore di Le Mans si corre sul circuito dove si disputa la gara di MotoGp (mentre quella automobilistica si corre parte su questo tracciato e parte su un tracciato esterno all’impianto, chiuso al traffico), e qui Corti ha uno dei ricordi più belli della sua carriera: il podio (secondo) in moto2 del 2012 sotto la pioggia, il miglior risultato nel motomondiale. Nelle prime prove libere Claudio è andato molto forte, anche se poi è stato vittima di una scivolata.
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