Centomiglia iridata. E Cesati è in corsa per il mondiale 450

Ormai si contano le ore che separano dalla discesa in acqua delle barche che faranno vivere un weekend motonautico di alto livello tecnico e spettacolare, degno della tradizione della Centomiglia del Lario, la gara di durata che da 73 anni continua a svolgersi regolarmente con l’organizzazione dello Yacht Club Como – Mila Cvc.

Quest’anno sarà un’edizione straordinaria, dal sapore di altri tempi, principalmente per due motivi. Primo, torna ad essere la tappa finale del Mondiale Endurance e V2, quindi decisiva per l’assegnazione dei titoli iridati.

Comasco

Tra l’altro per l’iride della massima serie, la 450, è in corsa proprio il comasco Christian Cesati, che sulle acque di casa avrà dalla sua la spinta della tifoseria. Altro motivo di soddisfazione e, per certi versi di risposta alle critiche degli anni più recenti di un impoverimento della manifestazione, per l’edizione numero 73 si è dovuto addirittura fermare le iscrizioni a 65, per non sforare i parametri della sicurezza e della logistica. Il motivo? E’ stata aperta la partecipazione al diporto (come ai vecchi tempi delle prime Centomiglia) ed a Como si riverseranno tutti i delusi traditi dalla secca del Po, che ha fatto annullare la Pavia – Venezia.

Da oggi, quindi, la pit area, praticamente raddoppiata rispetto alle edizioni passate si sta riempiendo di barche e di stand. Recuperare spazi non è stata impresa facile, vista la previsione di una “invasione” così massiccia di team di piloti e meccanici. L’apparato organizzativo coordinato dal d.t. Achille Sauchelli ha “selezionato” le aree che già da stamattina si stanno riempiendo. In viale Puecher gli Offshore 5000, previsti in arrivo da 6 ad 8. In piazzale Somaini i cinque V2, scafi maltesi tipici con carena a V, mentre la banchina interna dello Yacht Club Como ospiterà gli Honda Offshore. La vasta area dei giardini a lago, tra il Monumento ai Caduti e la diga foranea, invece, si sta già animando con l’arrivo degli Endurance, 13 previsti a caccia dei titoli mondiali e dalle barche da diporto, che rappresentano il numero più consistente, in corsa per la Touring Cup assoluta e di categoria. Si tratta di imbarcazioni veloci della così detta pleasure navigation, di oltre 6 metri di lunghezza e con motore superiore ai 100 cavalli, che comunque, vanno tutte pesate perché per poter partecipare alla gara debbono rispettare il rapporto peso-potenza.

Programma

Il programma di oggi prevede le iscrizioni e le verifiche tecnica dalle ore 14 alle 17.30. Ma tutti guardano già oltre il paddock. Al lago che ospita il circuito di 5.20 miglia nautiche, tra Como, Blevio e Cernobbio, dove domani dalle 9 alle 11 le barche del Mondiale scenderanno in acqua per le prove libere, perché alle 13.30 scatterà Gara 1. Si tratta della così detta “short race” (gara corta) di 8 giri per 41.60 miglia nautiche.