Como Nuoto con Brescia
Scoppia il caso Zanetic

Quanto conta sapere che oggi si svolge la prima giornata del girone di ritorno del campionato di serie A/2 di pallanuoto, se l’ultima dell’andata non si è praticamente disputata? Poco, molto poco. La Como Nuoto Recoaro torna in acqua oggi, dopo quasi un mese, per affrontare nel derby di ritorno la Brescia Waterpolo. Si giocherà a Monza, alle ore 18.30: l’informazione è a beneficio di chi seguirà il match sui social, perdurando la chiusura degli impianti sportivi al pubblico.

E, per prevenire i possibili dubbi degli esperti quando saranno sicuri di non scorgere tra i flutti lo straniero Zanetic, lo diciamo subito: il pallanuotista croato non sarà presente. Non lo sarà fino a fine stagione, perché la società ha deciso di punirlo per un atteggiamento non in linea con le politiche e le scelte della Como Nuoto, sospendendolo da ogni attività.

Da un punto di vista tecnico, la perdita per la squadra è importante, Zanetic ha rappresentato uno dei punti di forza della rosa. Pertanto suona quanto meno sorprendente l’affermazione del direttore sportivo, Andrea Bulgheroni, quando afferma che «non esiste un problema di sostituzione di Zanetic, dal momento che anche con lui in formazione la Como Nuoto Recoaro non ha ottenuto dei buoni risultati» .

Chi potrebbe essere il vice di Zanetic? «Tutti, io mi auguro. In generale succede spesso che quando si verificano fatti gravi come questo, la squadra reagisca e si esprima al meglio. Ecco, nel discorso pre-partita ho proprio chiesto ai ragazzi di dare ancora di più, di mostrare che ora che il problema è stato rimosso e la cappa di nervosismo è stata tolta, ognuno può e deve mostrare di che pasta è veramente fatto.

Terza settimana consecutiva in acqua per la Pallanuoto Como. La squadra di coach Kiss, dopo il successo contro il Nuoto Club Monza, affronta oggi alle 15 in casa lo Sporting Lodi. Anche questa volta, come successo sabato scorso, giocherà in casa, ma nell’impianto della squadra ospite. Ed è proprio la piscina dei lodigiani il punto di forza dell’avversar