Vivaio della Como Nuoto
È già partita la rinascita

Al maschile e al femminile grandi risultati in stagione. E la conferma in Nazionale di Bianchi e Romanò

La pallanuoto giovanile della Como Nuoto Recoaro è il serbatoio naturale da cui la società dovrà attingere per garantirsi un futuro roseo ed economicamente sostenibile.

Per questo, nella stagione in corso ancor più che nelle precedenti, lo sforzo della dirigenza del club della ranetta è teso a garantire una guida tecnica competente e del massimo livello possibile per favorire la crescita delle nuove generazioni di pallanuotisti. Il lavoro comincia a dare dei frutti, il merito ovviamente è dell’intera filiera tecnica e non solo degli allenatori correnti, comunque sembra riaffacciarsi per la Como Nuoto un futuro di soddisfazioni crescenti in ambito giovanile.

Già oggi l’ossatura della prima squadra è composta da cinque ragazzi comaschi (Beretta, Cassano, De Simone, Fusi, Garancini), così come ritroviamo quattro elementi femminili in verde età nelle Rane Rosa (Bianchi, Cassano, Radaelli e Romanò). Proprio Bianca Romanò e Rebecca Bianchi sono ormai inserite nel “giro” della Nazionale, con la quale hanno già conquistato la medaglia di bronzo ai recenti campionati europei di categoria.

Le formazioni Under 13 Under 15 e Under 17 maschili sono inserite nei gironi d’elite lombardi, in particolare la categoria Under 13 vede una seconda squadra lariana, composta interamente da ragazze, competere contro i pari età maschili. In campo femminile, la formazione Under 19 ha già vinto il girone, la Under 17 è avviata verso il successo regionale, mentre la Under 15 è seconda alle spalle di Brescia.

I risultati sono ancora più incoraggianti se si considerano gli enormi sforzi fatti dalla società per garantire spazi per effettuare cinque allenamenti settimanali, e dalle famiglie che devono sobbarcarsi l’onere di accompagnare gli atleti nelle varie piscine disponibili.

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