Finalmente Monguzzi: «Godiamoci il successo»

«Una bella vittoria, che ci dà tre punti importanti». Dario Monguzzi, contro la Tinet Prata di Pordenone, è sceso in campo fin dall’inizio. Era una vita che non lo faceva, con una lunga convalescenza che, partita lo scorso anno prima del campionato, di fatto s’è protratta fino a qui. A Casnate con Bernate, nell’ultimo match interno, tanta sostanza e otto punti personali per il capitano della Pool Libertas, che ha brindato così, nel migliore dei modi, al suo rientro a pieno regime in squadra.

«Dopo quasi un anno e mezzo»

Il suo è stato un ritorno di quelli che contano, giunto «dopo quasi un anno e mezzo», come del resto è lui stesso a ricordare. «Se penso che un anno fa facevo fatica a mettermi le calze da solo - racconta Monguzzi- sono contento, contento di essere ancora qui, nel groppo che c’è, con tutto lo staff che mi ha aspettato e mi ha voluto. Per me è sempre un piacere e un onore esser qui».

I tre punti contro la Tinet, alla vigilia, erano tutt’altro che scontati. Una formazione solida quella giunta da Pordenone in riva al lago di Como, che però al Palafrancescucci ha trovato sulla sua strada una squadra, la Libertas, capace di non concedere pressoché nulla, tanto da far gridare alla partita perfetta, o quasi. Bene davanti, precisi a muro e puntuali in difesa, un cocktail letale per gli ospiti che, dunque, non sono riusciti a imprimere la svolta da loro auspicata al match.

«Importante rifarci»

«Prata è una squadra non facile da battere. Non è un caso che siano riusciti a fare 9 punti nelle prime sei giornate di campionato; da neopromossa sono partiti a mille. Noi, di contro, abbiamo fin qui fatto un pochino più di fatica e, dunque, era importante rifarci della partita della settimana scorsa, in trasferta, a Lagonegro», prosegue.

Salire a quota 6 era l’obiettivo di giornata e così, alla fine, è stato. Bene la vittoria, ancor più come questa è giunta, senza cali di tensione, sbavature o difficoltà oltre l’ordinario. Il futuro prossimo si chiama Bcc, un’avversaria ostica che, in seconda posizione, insegue la corazzata Vibo Valentia. Ci sarà di che battagliare, insomma, nella prossima domenica in terra di Puglia.

«Ci siamo preparati bene tutta la settimana. Abbiamo lavorato tanto, abbiamo fatto mille analisi. Credo che l’approccio sia stato dei migliori, siamo stati bravi. La cosa importante era fare tre punti. Adesso ci godiamo questa vittorie e dopo cominciamo a lavorare per la trasferta a Castellana Grotte», conclude il capitano del Pool Libertas Cantù.