Libertas a Reggio Emilia
Una sfida per il terzo posto

In palio c’è sì il terzo posto, ma ancor più la consapevolezza di aver battuto una diretta rivale.

La Conad « non è terza in classifica per caso».

Per presentare il match di oggi pomeriggio contro Reggio Emilia, coach Matteo Battocchio inizia dai meriti degli avversari di turno per immaginarsi una partita tutt’altro che semplice da leggere, ovvero scontata nel suo possibile sviluppo.

«Reggio Emilia – dice - è una squadra quadrata, che gioca molto bene: riceve, difende, batte forte, e riesce ad avere un buon cambio-palla grazie alle capacità del suo palleggiatore con palla sia vicina sia lontana da rete».

L’allenatore Vincenzo Mastrangelo, infatti, può contare in regia su Fernando Gabriel Garnica, giocatore che alle spalle ha una lunghissima carriera tra serie A2 e SuperLega. Opposto è Diego Cantagalli, in banda ci sono invece Tim Held e Roberto Cominetti. Al centro giocano Matteo Zamagni e Simone Scopelliti; il libero, infine, è Davide Morgese.

«Sono molto tosti, hanno carattere, e l’hanno già dimostrato più volte in questo campionato. Sono molto ordinati in campo e hanno tante frecce al loro arco, perché hanno una possibilità di cambiare a gara in corso non indifferente», continua.

Come fare a fronteggiarli, dunque? La ricetta è un mix di attenzione, cuore e desiderio di primeggiare. In palio c’è sì il terzo posto, ma ancor più la consapevolezza di aver battuto una diretta rivale.

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