Libertas Cantù, Regattieri
sarà la spalla di Dzavoronok

Per il giovane palleggiatore si tratta di una conferma importante

La scorsa stagione, per lui, è stata la prima giocata ad alti livelli. Ancorché non sia coincisa con risultati sul campo da festeggiare, Riccardo Regattieri è stato comunque individuato dalla società per rimanere nella rosa della Pool Libertas targata 2020-2021, andando ad affiancare il titolare designato, ossia il ceco Matyas Dzavoronok, nella casella palleggiatori. Un attestato di stima quello del presidente Ambrogio Molteni che lo galvanizza molto, deciso com’è a trasformare la riconferma in un’occasione, vera.

«Sono molto contento – dice Regattieri - di restare qui a Cantù. La scorsa stagione, pur con l’interruzione dovuta all’emergenza Covid, ho giocato più di quanto preventivavo all’inizio, dato che arrivavo dalla serie C. Il mio obiettivo, dunque, sarà quello di trovare spazio in campo anche la prossima stagione. La squadra è molto giovane, ma sono sicuro che riusciremo a toglierci molte soddisfazioni lungo il percorso. Ho già parlato con il nuovo coach e ci siamo subito trovati d’accordo su tante cose: sono sicuro che, una volta trovata la giusta amalgama tra di noi, ci divertiremo».

Classe 2000, 185 centimetri d’altezza, il palleggiatore nato a Varese è stato inserito nel roster lo scorso anno in 18 occasioni; soltanto due, purtroppo, le vittorie colte nell’ambito di un campionato che sfortunato sarebbe dire poco.

A referto sono andati 13 punti personali, con sei attacchi e sette muri a impreziosire il bottino del numero 14 di Cantù.

Quest’anno si riparte con l’idea di alzare l’asticella: pur non partendo tra le favorite, la squadra della Città del mobile ha tutta la volontà di diventare una piccola rivelazione per gli addetti ai lavori.

«Sono soddisfatto di poter lavorare con Riccardo dice il nuovo coach Battocchio - : è un giocatore contro cui avevo giocato qualche anno fa, e mi aveva molto impressionato. L’ho cercato la scorsa stagione, e ora potrò lavorarci insieme, cosa che mi rende felice perché mi è sembrato da subito un ragazzo umile, educato e con tanta voglia di allenarsi e di crescere, aspetto fondamentale per quella che sarà la nostra stagione».

Come detto, il giocatore varesino andrà a far coppia con un altro giovane di prospettiva, ossia il neo-arrivato Dzavonorok. Una scelta coraggiosa, che pone la Libertas lungo quel percorso di ringiovanimento più volte citato dalla dirigenza dopo l’accordo con il Vero Volley Monza. «Con lui e Matyas abbiamo una coppia di palleggiatori molto giovani e con caratteristiche differenti, cosa che spero possa diventare un’arma in più, specie nel lavoro quotidiano», conclude Battocchio.

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