Libertas, fiducia dopo la sconfitta
«Sappiamo che abbiano dei valori»

Santa Croce è alle spalle, per Cantù è già tempo di pensare al campionato

«Dopo due giornate molto positive, purtroppo abbiamo perso». Luca Butti, libero della Pool Libertas, nella sua disamina del passo falso in cui lui e i suoi compagni sono incappati giovedì pomeriggio a Casnate con Bernate contro la Kemas Lamipel, parte dalla difficoltà, oggettiva, a frenare la veemenza ospite: «Non siamo riusciti a contrastare Santa Croce, che esprime comunque un ottimo gioco e, a parere mio, è una delle squadre che gioca meglio in questo campionato». Ma la fiducia certo non manca, vista la convinzione dell’aver allestito una bella squadra pronta a togliersi delle soddisfazioni.

Da una parte, c’è la consapevolezza di aver incontrato un signor avversario; dall’altra, la convinzione che «nonostante questo, avremmo potuto fare qualcosina in più»: «Nel primo set e nel terzo c’è stato troppo divario nel risultato finale. Una volta che loro prendevano qualche punto si faceva davvero fatica a riprenderli e a star loro taccati», racconta. Dopo l’iniziale 15-25 della formazione pisana, Cantù ha saputo trovare l’1-1 con un risultato speculare, ma ribaltato (25-15). Ciò, però, non è stato sufficiente, perché nella terza frazione i canturini sono stati nuovamente travolti da Santa Croce (25-16), che poi ha chiuso non senza qualche apprensione la pratica nel quarto set.

«Di positivo c’è stato il secondo set: quando siamo ordinati e giochiamo bene si vede che gli avversari fanno fatica a giocare contro di noi», commenta Butti. Per fortuna, dopo la caduta di giovedì c’è davvero poco tempo per piangersi addosso; domani, alle 18, la Libertas sarà nuovamente in campo, sempre al PalaFrancescucci, per affrontare il derby lombardo contro la Tipiesse Agnelli Bergamo. «Questo sarà un ottimo spunto per ripartire. Adesso è giusto fare un attimo mente locale sulle cose che sono andate bene e su quelle che sono andate meno bene contro Santa Croce per ricominciare da lì. Dobbiamo ripartire sapendo che questa partita è andata così, lavorando sui nostri errori e sulle cose che sono andate meno bene», continua.

L’1-3 incassato non fa ovviamente piacere; allo stesso tempo, squadra e staff sanno bene che i fondamentali ci sono tutti non soltanto per non abbattersi, bensì per trovare le motivazioni utili a spingere a tutta già a partire da domani. «Il gruppo c’è ed è un bel gruppo. Siamo molto affiatati ed è sotto gli occhi di tutti il percorso che stiamo facendo e quanto impegno ci stiamo mettendo dentro in questa stazione. Ora si va avanti e si guarda alla prossima partita», conclude il libero della Liberta.

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