Libertas ko nel test
Il coach: «Può starci»

«Credo che il risultato finale rientri nella normalità delle cose: abbiamo spinto tanto in sala pesi in mattinata e abbiamo svolto anche lavoro tecnico»

Il 3-1 finale in favore della Agnelli Tipiesse nel test contro la Libertas Cantù non deve spaventare.

«Abbiamo perso perché loro sono un’ottima squadra e poi perchè abbiamo fatto un alto numero di errori dovuto alla poca lucidità attribuibile al lavoro che abbiamo fatto in palestra», racconta al termine dell’allenamento di martedì sera coach Matteo Battocchio.

L’attività svolta al mattino in sala pesi, questo il pensiero del tecnico canturino, ha inciso oltremodo sulla prestazione del suoi, comunque capaci di difendere con grande perizia («Abbiamo difeso l’impossibile», commenta) e, dunque, di dare buoni segnali per il futuro.

L’inizio della Libertas è stato con Manuel Coscione al palleggio, Matheus Motzo opposto, Felice Sette e Tino Hanzic schiacciatori, Riccardo Copelli e Federico Mazza centrali, Luca Butti libero.

Riccardo Bortolini, più volte inserito in seconda linea su Hanzic, mentre nel quarto set c’è stato spazio per coloro che hanno giocato meno nei precedenti parziali.

«Un po’ di rammarico – afferma Battocchio – c’è. I tre set con i titolari in campo, infatti, sono finiti 2-1 per loro. Credo che il risultato finale rientri nella normalità delle cose: abbiamo spinto tanto in sala pesi in mattinata e abbiamo svolto anche lavoro tecnico. Eravamo un po’ cottarelli, insomma. Ci sta».

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