Libertas, le bandiere esistono
Butti è a Cantù da undici anni

L’ennesima conferma per uno dei punti fermi dell’organico di coach Cominetti

Ci sono giocatori che paiono destinati a vestire per sempre la stessa maglia. È il caso di Luca Butti che, da 11 anni, indossa con orgoglio la medesima casacca, quella della Polisportiva Libertas.

Il suo arrivo a Cantù, infatti, è datato 2009. All’epoca non aveva ancora 18 anni e, all’inizio della sua ormai lunga carriera, approdò nella Città del Mobile dopo aver passato gli anni precedenti nelle giovanili della Pallavolo Intercomunale (2007-2009). Da quel momento in poi. Butti è diventato un vero e proprio pilastro della squadra canturina, così come peraltro è la stessa società sportiva del presidente Ambrogio Molteni a sostenere.

Secondo per anzianità soltanto a capitan Dario Monguzzi, ma qualche anno in meno sulle spalle rispetto a quest’ultimo, il libero della Libertas si appresta dunque a giocarsi fino in fondo una nuova stagione che vedrà la sua società confrontarsi nella rinnovata A2 a un unico girone. «Sono contento – dice Butti - di restare in Libertas per l’undicesima stagione. Gli stimoli sono molti, data la A2 a 12 squadre più competitiva rispetto agli anni scorsi. Il livello sarà altissimo e sarà molto importante per noi iniziare con il piede giusto. Mi sto tenendo in forma per arrivare pronto al rientro per la preparazione. La squadra costruita è molto giovane, ma molto competitiva. Sono sicuro che avranno tutti carattere e parecchia voglia di dimostrare quanto valgono in campo. Poey porterà esperienza e forza a tutti noi».

Fin qui, il pensiero del libero appena confermato. Da coach Luciano Cominetti, invece, arrivano parole di grande stima per il suo giocatore: «Luca – afferma - non ha bisogno di presentazioni. In tutta la sua carriera, ma nelle ultime due stagioni in particolare, ha fatto vedere un livello di ricezione molto alto, che ha permesso alla squadra di esprimersi nel modo che è davanti agli occhi di tutti. Confidiamo ancora in lui: ogni anno è cresciuto sempre di più, ed è migliorato anche in difesa».n 

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