Libertas verso i playoff?
«Serve la continuità»

«Sono molto contento della prestazione». Coach Matteo Battocchio, ripensando alla sfida persa al quinto set a Santa Croce, non ha chissà quali rimpianti. Certo, un approccio migliore al secondo set dopo la vittoria del primo sarebbe stato forse auspicabile; difficile, però, contenere una squadra come la Kemas Lamipel, strutturata in ogni reparto per fare davvero bene.

«Abbiamo fatto un secondo set molto brutto, nel quale ci siamo arresi; questa è una cosa che non sopporto. Per il resto, però, abbiamo fatto una partita di tantissima sostanza. Abbiamo giocato con gli attributi», spiega senza chissà quali rimpianti l’allenatore canturino. Quella di Santa Croce, del resto, nell’odierna A2 è una piazza importante, con la consapevolezza che arrivare in Toscana «a fare punti è tanta roba» e, di conseguenza, che la Cantù vista nel recupero infrasettimanale di mercoledì vada lodata, a prescindere dal risultato 3-2 finale.

«Sono molto contento – prosegue Battocchio - della reazione avuta e della prestazione. Abbiamo nuovamente difeso un sacco e fatto vedere delle cose egregie. Abbiamo ancora un po’ di difficoltà in alcune situazioni, che fanno sì che alla fine queste gare non le si portino a casa. Ci stiamo lavorando, come ci sta anche un momento di appannamento di qualche giocatore: è comprensibile, fa parte dei giochi. L’importante è che nelle ultime cinque gare siamo andati a punto quattro volte. Questo vuol dire che abbiamo una continuità significativa e se così è ciò avviene perché in settimana ci stiamo allenando bene. Dobbiamo continuare cosi, dunque».

Dopo il doppio quinto set prima con Castellana Grotte in casa e ora con Santa Croce, l’attenzione è sulla prossima gara, quella contro Cuneo, e su quel finale di campionato nel quale la squadra canturina dovrà mettere a frutto quanto di buono fatto vedere nel 2021.