Migliorin e i tifosi Tecnoteam
«Tanta gente, è spettacolare»
Non solo la vittoria con Trecate nei pensieri della giocatrice di Albese con Cassano
«Una partita che si è trasformata in una vera battaglia». Ylenia Migliorin, al Pedretti, ha dovuto metterci del suo. Sette punti a fine gara e tanto impegno per lei che, in campo fin dal primo minuto a causa dell’indisponibilità di Zanotto (dopo una settimana di stop, la banda titolare è stata tenuta a risposo per agevolarne il recupero), ha sicuramente fatto la sua parte nel 3-1 con il quale le ragazze di coach Cristiano Mucciolo hanno battuto, seppur a fatica, le avversarie dell’Igor Trecate.
«Mi aspettavo una squadra combattiva. Così è stato. Complimenti a loro, perché quello visto contro di noi è sicuramente uno dei migliori Trecate degli ultimi anni. Giocano una pallavolo molto tecnica e ordinata. Brave davvero», prosegue.
La vittoria, seppur al quarto set, significa per la Tecnoteam aver ripreso la testa della classifica del girone A di serie B1. «I tre punti sono molto importanti per noi», continua Migliorin pensando alla pausa – causa riposo – di sabato prossimo e, dunque, alla necessità di mettere fieno in cascina per non essere staccate dalle altre contendenti alle piazze di rilievo del torneo. «Sono abbastanza soddisfatta della mia prestazione. Non del tutto, ovviamente, anche se so che non è facile occupare un ruolo importante come quello di Zanotto. Si è sentita la sua mancanza e mi auguro possa tornare presto per dare un po’ più di equilibrio alla squadra nei momenti in cui sabato è mancato, soprattutto nel terzo set».
Essenziale, semplice a dirsi dopo una vittoria, era riprendere la marcia dopo il primo stop subito contro la Florens Re Marcello. «Arrivavamo da una sconfitta difficile da digerire. Ecco perché questi tre punti sono importantissimi», sottolinea.
Pensiero finale per il pubblico che anche stavolta ha gremito il palazzetto di Albese con Cassano: «Spettacolare vedere così tanta gente, soprattutto le più giovani. Mi auguro che sia sempre così. Per noi è importante», chiude Migliorin.
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