Monguzzi schiaccia per Cantù
«C’è tempo di sistemare tutto»

«Abbiamo tempo per sistemare tutto quello che non è andato». All’indomani della sconfitta per 3-1 contro la Conad Reggio Emilia, il capitano della Pool Libertas, Dario Monguzzi, predica calma. «Della partita di domenica scorsa dobbiamo prendere il buono che s’è visto», racconta il numero 3 di Cantù che, pur riconoscendo i problemi manifestati dalla sua squadra in corso di gara, è certo che, passo dopo passo, il team crescerà, affinando automatismi e schemi di gioco.

«Abbiamo davanti una settimana di lavoro in palestra. Dobbiamo preparare al meglio la trasferta di Castellana Grotte», continua Monguzzi, che ricorda come quella di domenica prossima (inizio alle 17) sarà «una prova dura», da interpretare al meglio, fin da subito. Sbloccarsi, inutile a dirsi, è fondamentale per lasciare l’ultimo posto della classifica di serie A2. «Speriamo di portare a casa qualche punto», è l’auspicio.

Che torna sulla gara del Parini per raccontare, a suo modo, quanto avvenuto nel corso del primo match di campionato. «Nel primo set abbiamo giocato con Suraci visto che Poey era al rientro da un infortunio. Purtroppo, però, non siamo riusciti a essere incisivi», racconta ripensando a una partenza tutt’altro che felice.

L’ingresso in campo di Poey, ancorché le sue condizioni non fossero ottimali, ha riportato la barra dritta. A quel punto, però, qualche errore di troppo ha aiutato Reggio Emilia a portare in porto la sfida. «Nel secondo set abbiamo un po’ preso le misure e l’ingresso di Poey ci ha dato una grossa mano. Anche se a mezzo servizio, i meccanismi funzionavano davvero bene. Nel terzo set non siamo stati capaci di rimanere attaccati. Dobbiamo stare attenti ed essere concentrati».

A quel punto la Conad ha spinto sull’acceleratore, impedendo ai padroni di casa di rifarsi sotto nei momenti decisivi. «La squadra, nelle ultime settimane, ha dimostrato una grande evoluzione. Sono fiducioso che presto riusciremo a trovare il ritmo di gara migliore», conclude Monguzzi.