Nuovo test per la Libertas
Farà le prove con Brugherio

Allenamento congiunto oggi a Casnate a porte chiuse. Battocchio: «Ci serve lavorare».

Quarto allenamento congiunto, nel pomeriggio, per la Pool Libertas. Dopo il doppio pareggio con la Conad Reggio Emilia e il ko (0-4) subito dalla Tipiesse Agnelli Bergamo, entrambi avversarie dei canturini nel prossimo campionato di serie A2 che si apre a metà ottobre, oggi sarà una squadra di categoria inferiore, A3, a opporsi ai ragazzi di coach Matteo Battocchio.

Al PalaFrancescucci, infatti, arriverà la Gamma Chimica di Brugherio, un test un po’ meno importante sotto il profilo dell’intensità rispetto ai primi tre affrontati, ma comunque significativo per testare l’organizzazione di gioco su cui lo staff tecnico sta puntando. Qualche assenza di troppo nelle prime settimane di lavoro, infatti, ha determinato un po’ di problemi per lo staff di Cantù, che non sempre ha avuto a disposizione le bande titolari e, conseguentemente, ha dovuto far ruotare la squadra in campo negli allenamenti congiunti forse più del necessario.

«Non dobbiamo fare altro che lavorare», è il monito del vice-allenatore Massimo Redaelli, convinto che ci sia ancora tutto il tempo per «affinare le varie correlazioni» e, di conseguenza, presentarsi all’appuntamento con il campionato 2020-2021 nella miglior condizione possibile. La gara di oggi, alle 16, sarà giocata a porte chiuse. Un PalaFrancescucci, peraltro, ancora al centro della questione omologazione, giacché a meno di un mese dall’avvio dell’A2 la struttura non ha ancora ottenuto il via libero necessario per ospitare il pubblico. Una mancanza che – a confermarlo è lo stesso presidente della Libertas, Ambrogio Molteni – preoccupa non poco la società: orfana del Parini, chesubirà un profondo intervento di riqualificazione che ne richiederà la completa chiusura, Cantù s’è spostata a inizio preparazione proprio a Casnate con Bernate.

Per partecipare al secondo campionato nazionale, infatti, è necessario un impianto da almeno mille posti, a prescindere dalle attuali limitazioni anti Covid-19. Non arrivasse l’omologazione in tempi brevi, per la Libertas la gestione della stagione sportiva avrebbe un problema in più da affrontare, peraltro praticamente senza alternative valide sul territorio su cui contare.

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