Sogno Libertas. «Tanta voglia di fare risultati per i playoff»

«È inutile nascondere che siamo molto molto felici del risultato». A Ravenna, piazza nella quale «si gode una storia importante e molto seguita» a livello di pallavolo, la Pool Libertas ha conquistato tre punti fondamentali per l’accesso ai playoff.

A 40 punti, e seduta al secondo posto della serie A2, Cantù - a dirlo è capitan Dario Monguzzi – non vuole smettere di sognare, tantomeno porsi limiti: «Siamo riusciti – commenta il capitano - a portare a casa i tre punti. Era un risultato che volevamo fortemente, perché a questo punto mancano quattro partite alla fine della regular season e sappiamo che dobbiamo affrontarle una alla volta».

«Stiamo crescendo»

Domenica la prima in casa contro Reggio Emilia, a seguire, Porto Viro in trasferta, Brescia a Casnate con Bernate e Grottazzolina ancora lontano dal Palafrancescucci. «Guardando la classifica bisogna essere contenti del percorso che stiamo facendo e di come la squadra stia crescendo ogni settimana di più. Il lavoro fatto, insomma, sta portando i frutti. Vedere Cantù in seconda posizione nella classifica di A2 all’inseguimento di Vibo Valentia e tra le grandi della categoria fa veramente tanto piacere ed è una grandissima soddisfazione», prosegue il centrale classe 1984.

L’1-3 di Ravenna, peraltro, non deve ingannare. Infarcita di giovani dal sicuro avvenire, uno su tutti lo schiacciatore Alessandro Bovolenta («uno dei talenti italiani in maggiore ascesa; spero e immagino se ne sentirà molto parlare in futuro. Un avversario impegnativo da marcare»), la formazione di casa ha impegnato, e non poco la Libertas.

«Il fattore campo»

«Abbiamo approcciato la partita – continua Monguzzi - nel modo giusto. C’era tanto pubblico (circa 800, infatti, i presenti) e, in casa, Ravenna ha dato del filo da torcere a tutti, per quanto i parziali siano stati vinti anche con un buon distacco. Abbiamo voglia di grandi risultati e di raggiungere i playoff nella maniera più agevole possibile e quanto più in alto in classifica, così da affrontarli con il fattore campo a nostro favore».

L’ottimismo, insomma, non manca; resta la consapevolezza che tutto si deciderà nel prossimo mese, inclusa la possibilità di giocarsi la Supercoppa qualora la Libertas confermasse la seconda posizione. «È ancora lunga, manca un mese, bisogna lavorare tanto e tenere i piedi per terra. Ora ci godiamo il secondo posto, una bella soddisfazione e un’arma in più che ci dà benzina per allenarci sempre meglio così da arrivare pronti alla prossima partita», conclude.