Tecnoteam, tira già aria di derby
«Non sarà decisivo, ma difficile»
Albese e Picco Lecco si sfideranno sabato da capoliste imbattute
Il pensiero, inutile nasconderselo, è già lì. Sabato, a Lecco, la Tecnoteam affronterà l’AcciaiTubi in quello che non sarà soltanto il derby del Lago di Como, ma anche il primo testa a testa stagionale tra le due prime della classe. Alla terza d’andata, il mini-girone B1 di serie B1 è infatti comandato dalle due società lariane, che veleggiano a punteggio pieno e che, proprio nello scontro al vertice, stabiliranno chi momentaneamente potrà fregiarsi del primato assoluto.
Da parte sua, coach Cristiano Mucciolo non carica oltremodo la sfida di significato. Che sia pretattica, oppure che ci creda davvero, l’allenatore di Albesevolley si mostra piuttosto sereno: «Non sarà una gara decisiva per il campionato. Sarà comunque importante per tanti motivi, primo perché è un derby, poi perché è di alta classifica», commenta.
In palio, ed è facile intuirlo, ci sono più dei tre punti, con la consapevolezza che quella contro la Picco sarà la penultima delle cinque partite d’andata e, di conseguenza, perdere anche solo un punto potrebbe alla lunga fare la differenza. «Dovremo affrontarla con serenità e tranquillità, sapendo che andare a vincere in casa loro sarà difficile», ammette, con la certezza che le sue ragazze, dopo il tris di vittorie d’inizio 2021, sono cariche al punto giusto per non inciampare di fronte alle più quotate avversarie del campionato di B1.
Tornando a sabato, contro Orago la squadra di Albese con Cassano ha fatto vedere tutto il suo miglior repertorio, con tutte le giocatrici in campo a eccezione di Facco, rimasta precauzionalmente in panchina, e buoni riscontri anche dalle riserve, evidentemente pronte a essere gettate nella mischia se necessario.
«È stata una buona partita. Soprattutto la partenza, che invece sabato scorso era stata un pochettino più macchinosa. Abbiamo fatto una gara scrupolosa, come del resto dovevamo fare», racconta Mucciolo evidenziando «un paio di blackout» avvenuti «anche per merito loro, che hanno provato a metterci in difficoltà», ma al contempo sottolineando la capacità del suo gruppo di affrontare i momenti più complessi con la necessaria dose di tranquillità.
«Queste partite ci servono per migliorare. Dobbiamo cercare di essere sempre più bravi, cercare il pelo nell’uovo perché accontentarsi di aver vinto 3-0 non basta», conclude. Lo spirito, insomma, è quello di chi vuole ottenere prima o poi la massima precisione. Per arrivare all’obiettivo, la concentrazione costante è l’arma in più da sfoderare al cospetto di qualsiasi avversario.
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