Vittoria della Tecnoteam
Ma Zanotto non è contenta

In vantaggio 0-2, le ragazze di Albese con Cassano si sono fatte rimontare fino al 2-2, per poi vincere al tie break: «Potevamo fare meglio»

La prima riflessione a caldo dopo la vittoria al quinto set a Modica contro l’ultima della classe per la capitana della Tecnoteam è quasi lapidaria: «Non va bene così. Assolutamente no», commenta senza troppi fronzoli Carlotta Zanotto.

In vantaggio 0-2, le ragazze di Albese con Cassano si sono fatte rimontare fino al 2-2, per poi ottenere quel 2-3 che, quantomeno, ha fatto loro incassare due dei tre punti in palio. Meglio di nulla, si potrebbe dire, anche perché, come anticipato da coach Cristiano Mucciolo, la rimonta della formazione siciliana avrebbe potuto spezzare le gambe alla sua squadra, comunque abile a non farsi sorpassare.

«Di sicuro – dice Zanotto - quello di Modica è un campo difficile, però mi ripeto: non va bene così. Siamo state comunque brave a portare a casa due punti e non uno, perché quando si è in queste situazioni può succedere di tutto. Mi dà un po’ fastidio, insomma».

Dopo i primi due set, chiusi rispettivamente sul 22-25 e 12-25, il successo sembrava davvero cosa fatta. Chi, visti i due parziali iniziali, si sarebbe mai atteso il ritorno dell’Egea Pvt? Così, però, è stato, con il terzo set mal interpretato dalla Tecnoteam e finito 25-18 e il quarto che, nonostante i cinque match ball a disposizione delle comasche, è stato poi vinto dalle ragazze di casa col punteggio di 27-29.

«È un peccato – prosegue Zanotto - per il punto perso: secondo me sono sì due punti guadagnati, ma si tratta maggiormente uno perso. In questo campo difficile va bene: poteva andare anche peggio, in fondo».

Nella quinta e decisiva frazione, peraltro, non c’è stata storia. Quella stessa determinazione, applicata nel quarto, avrebbe di sicuro consentito alle albesine di incassare la posta piena. Così non è stato e, tirando le somme, la classifica s’è comunque mossa, ma non quanto sarebbe stato possibile.

«Sicuramente le nostre avversarie sono state brave, sicuramente non hanno nulla da perdere nella situazione in cui si trovano e devono dare sempre tutto. Noi, di contro, non siamo state brave in determinati momenti a essere più incisive quando serviva», dice la capitana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA