Paruscio: «Io, a Roma
con Malagò e Pellegrini»

La ventenne dorsista di Como è tra le rivelazioni degli Assoluti.

Un secondo in meno può cambiare la vita o, quantomeno, farti vincere una medaglia prestigiosa. Nel nuoto, poi, dove si gioca sul filo dei centesimi, un secondo è un’eternità. Ne sa qualcosa Letizia Paruscio, ventenne comasca in forza alla Canottieri Aniene, uno dei circoli più importanti ed esclusivi d’Italia: ha vinto la medaglia d’argento agli Assoluti di Riccione nei 200 dorso, la sua gara preferita.

Ed è un risultato straordinario che riporta a Como una medaglia pesante nel nuoto. Nata a Erba e cresciuta a Como, Letizia dopo le fatiche di Riccione si sta rilassando a Parigi, in vacanza con il fidanzato Luca Mencarini - nuotatore nel giro della Nazionale - e punta in alto: «Spero di partecipare alle Universiadi di agosto a Taipei, ad aprile dovrò fare il tempo limite. Quanto serve? Quattro decimi in meno rispetto al tempo degli assoluti, è fattibile».

Intanto Letizia, guarda e impara. Soprattutto dalla “divina” Federica Pellegrini, sua compagna di squadra: «La vediamo poco, perché lei si allena a Verona. Ma quando è qui vive come tutti noi in foresteria ed è una ragazza alla mano e semplice. Semplice, ma con un talento straordinario: per tutte è un grande stimolo averla come compagna. Il presidente Malagò? Purtroppo non l’ho conosciuto, spero di avere l’occasione, visto che rappresenta non solo l’Aniene ma tutto lo sport italiano».

L’intervista completa sulla Provincia di venerdì 30 dicembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA