Pasquino in finale A2
«Già esserci è bello»

«È ancora difficile – spiega - realizzare di essere riuscite davvero ad arrivare in finale. La vittoria è stata un’emozione davvero grandissima»

Accanto a due nomi altisonanti come quello del centrale azzurro di Bizzarone Simone Anzani e del libero di Fino Mornasco Beatrice Negretti, che con le loro rispettive squadre di volley (Civitanova e Monza) hanno strappato il biglietto per la finale playoff scudetto di volley femminile, ce ne è un terzo, quello di Laura Pasquino, che in finale playoff ci andrà, ma per la promozione in A1.

La palleggiatrice di Lomazzo, classe 2022, affronterà con la sua Lpm Bam Mondovì l’ultimo atto del campionato cadetto contro Macerata, una sfida al meglio delle tre partite che avrà inizio domenica prossima e che decreterà il salto nella massima categoria di volley maschile.

«È ancora difficile – spiega - realizzare di essere riuscite davvero ad arrivare in finale. La vittoria è stata un’emozione davvero grandissima».

A metà settimana, la vittoria in gara 2contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia (3-1 il finale del match giocato in Piemonte ha infatti significato il passo decisivo per l’ultimo atto del campionato, obiettivo ormai a portata e, dunque, da guardare davvero negli occhi, senza nascondersi.

«Le nostre sono state settimane difficili, nelle quali abbiamo cercato di arrivare nella forma migliore per questi playoff. Anche gli infortuni non ci hanno fatto calare mentalmente, ma, anzi, ci hanno aiutato a essere più aggressive anche per le nostre compagne che non possono giocare», racconta pensando agli sforzi fin qui fatti.

L’ultimo di questi è stata la doppia sfida, vinta, contro Brescia.

«La partita contro Brescia – prosegue la giocatrice comasca - è stata molto bella. Non ci siamo fatte abbattere benché nel primo set si siano presentate con grande cattiveria e voglia di riscattarsi della prima sconfitta. Nonostante questo siamo riuscite a mettere in campo tutto quello che avevamo dentro e che ci eravamo dette in questi giorni».

Un po’ di stupore, in fondo, c’è. La Banca Valsabbina Millenium, del resto, era considerata una vera e propria candidata all’A1 fin da inizio stagione. Ora, dopo la felicità del momento, c’è il desiderio di andare avanti. A un passo dal sogno, evidentemente, non può che essere così.

«Il raggiungimento di questa finale è sicuramente una grandissima vittoria sia per la società, che da tanto tempo insegue questo obiettivo, sia per noi giocatrici. Brescia, infatti, era una squadra potenzialmente favorita e noi abbiamo dimostrato di essere all’altezza. Qualsiasi sarà il risultato della finale, noi saremo davvero felici. Ovviamente, adesso la speranza c’è e vedremo come andranno le prossime gare», conclude Pasquino.

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