«Post season regolare
non certo a chiamata»
È il momento delle polemiche nel campionato di Lega Pro del Como.
CALCIO
«I playoff devono farli tutti, non si può fare una scelta». Fa discutere l’idea, effettivamente un po’ bizzarra di far accedere ai playoff soltanto chi voglia o possa farlo. È soltanto una proposta, che rischia però di accendere ulteriori polemiche. «Queste sono pezze che provano a chiudere un buco, ma sono peggiori del buco», obietta l’ex presidente della C Mario Macalli, «se si smette si smette punto e basta, altrimenti si fanno le cose regolari».
C’è invece chi viceversa propone di sostituire con altre squadre quelle che eventualmente non volessero giocare i playoff, lo sostiene addirittura il vicepresidente della Lega Pro, Jacopo Tognon. «Se una squadra possa tirarsi indietro lo deve decidere il Consiglio federale. I casi sono due, se c’è qualcuno che non vuole giocare o si fa una formula ridotta oppure chi non vuole partecipare può essere sostituito. Per ora si tratta soltanto di proposte, di non notizie, visto che ci sarà un Consiglio federale che detterà la linea».
Qualsiasi interpretazione, però, a questo punto apre polemiche. Il presidente del Carpi Stefano Bonacini insorge: «Di queste proposte, di questo Consiglio direttivo di serie C nessuno di noi presidenti sa nulla. È un modo di operare non corretto, perchè adesso la Lega Pro andrà in Consiglio federale con proposte per terminare la stagione che non sono passate al vaglio dell’Assemblea, per cui non sono da ritenersi valide».
E considera inoltre che «con dodici giornate ancora da disputare nel nostro girone il distacco dalla prima avrebbe potuto essere recuperato. Non si facciano quindi playoff “a chiamata”, ma devono esserci anche le prime».
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