Rane Rosa, mission impossible
«E siamo anche incomplete»

Sfida casalinga con il Plebiscito Padova, capolista del torneo. Coach Pozzi: «Bianca Romanò e Pellegatta out e Tedesco sarà centellinata»

Alle ore 15 le Rane Rosa ospiteranno la Plebiscito Padova: è la quindicesima partita della regular season di serie A1 femminile, di certo una delle meno abbordabili. Le venete hanno perso pochi giorni fa la finale di Coppa Italia contro Roma: l’assenza del coach Posterivo ha forse influito in modo decisivo sul rendimento della squadra.

Ora nel mirino della Plebiscito non c’è tanto la sfida odierna, quanto la finale di Euro League prevista per l’1 e 2 aprile. Padova è stata sì ripescata a causa dell’esclusione delle formazioni russe, resta comunque un complesso attrezzato per poter competere non solo a livello nazionale. Da poco le avversarie odierne della Como Nuoto Recoaro hanno ritrovato la testa della classifica di serie A1 e certamente danno per scontato l’ottenimento di un risultato positivo anche alla piscina Pia Grande di Monza.

Mantenere il primato e rintuzzare gli attacchi di Roma e Verona in prima battuta, e delle campionesse in carica di Catania ancora attardate a causa dei tanti rinvii causa Covid, è la missione delle ospiti: e le Rane rosa potranno fare ben poco per contrastare la loro avanzata. «Dobbiamo ancora incontrare Padova, Roma e Catania, obiettivamente potremmo sperare di far punti solo contro Bogliasco – esordisce il tecnico delle comasche, Tete Pozzi – però stiamo lavorando con la massima serenità. Non nascondiamocelo: da qui in avanti si lavora in prospettiva playout, maggio sarà il mese decisivo e dovremo esser pronte, quale che sia l’avversaria, che sarà Ancona o Nuoto Club Milano».

Ancora una volta la formazione non sarà al completo. «Arianna Pellegatta è risultata positiva al tampone e Bianca Romanò si è di nuovo infortunata, stavolta alla mano destra. Saranno entrambe assenti, mentre Jamila Tedesco che ha stretto i denti ad Ancona sta facendo fatica a superare l’infortunio alla spalla. Cercherò di centellinare il suo ingresso in acqua per non comprometterne il recupero».

Conviene appellarsi al buon cuore di Padova. «Non sia mai, bisogna sempre dare il massimo, è il modo per rispettare le avversarie. La Como Nuoto Recoaro come sempre metterà in acqua grinta e volontà, pur sapendo che i valori sono nettamente diversi. Padova ha numerose giocatrici di grande valore, dalla portiera Teani alla goleador Barzon senza dimenticare la russa Borisova, potrebbe anche succedere che venga dato un turno di riposo a qualcuna di loro. Starà a noi comunque cercare le giuste motivazioni per non sprecare un’ottima occasione di confronto, utile in proiezione playout».

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