Rimborsi alle società
Si muove la Federazione

Il Comitato Regionale Lombardia della Lnd-Figc ha voluto fare chiarezza in merito ai sostegni economici per le società affiliate

Il Comitato Regionale Lombardia della Lnd-Figc ha voluto fare chiarezza in merito ai sostegni economici per le società affiliate.

Tramite un comunicato sottoscritto dal presidente Carlo Tavecchio, il Crl ha riportato un lungo elenco di tutti i provvedimenti assunti, e di quelli proposti: sia per dare un quadro di rifermento concreto a tutte le affiliate, sia per metter a tacere alcune «illazioni prive di fondamento» nei confronti del funzionamento amministrativo federare.

Si tratta di sorta di vademecum riportante la natura dei provvedimenti, le interessate e gli importi stanziati per aiutare la ripartenza delle società colpite dalla crisi pandemica.

L’elenco inizia con i provvedimenti governativi, oltre 13 milioni di euro ottenuti dalla Figc tramite il decreto “Sostegni-bis” e destinati alle società che hanno svolto attività agonistica durate la pandemia, ovvero quelle che hanno partecipato ai campionati dilettanti ritenuti di preminente interesse nazionale.

Solo tre le società comasche interessate: il Como Women (serie B femminile), la Cometa (C5 serie A2 femminile) e la Pontelambrese. Pontelambrese che, prendendo parte al campionato d’Eccellenza tuttora in corso, oltre a beneficare del contributo governativo di circa 2.450 euro e di quello che arriverà grazie alla modifica del riparto dei fondi provenienti dai diritti tv (in attesa di ratifica), riceverà un ulteriore sostegno di 2.000 euro da Regione Lombardia come supporto alle spese per i tamponi.

Al fine di favorire l’accesso allo sport dei giovani nella fascia di età tra i 5 e i 17 anni, Sport e Salute ha poi accreditato, tramite la Federazione, sui conti correnti delle società 5,60 euro per ogni tesserato Lnd e 6 euro per ogni giovane calciatore tesserato per il Sgs, per un totale di oltre 500.000 mila euro riservato alle società lombarde.

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