Sacripanti: «Possiamo farcela
E con Metta è tutto chiarito»
Alle 20.45 al Taliercio di Mestre il secondo atto dei quarti di finale
«Di gara-1 salvo il nostro atteggiamento e la volontà di non darla vinta facilmente ai nostri avversari. Infatti abbiamo lottato sino alla fine recuperando parte di uno svantaggio importante. Salvo i minuti della prima parte di partita quando siamo stati capaci di proporre un basket fluido che ha messo in difficoltà Venezia. Ciò che invece dobbiamo assolutamente migliorare è la lettura delle varie situazioni che la partita ti offre». Così il coach dell’Acqua Vitasnella, Pino Sacripanti, alla vigilia di gara-2 questa sera alle 20.45 al Taliercio.
«Venezia è forte di suo, ha giocatori esperti per questo genere di partite e per questo clima - continua -. È vero, la stragrande maggioranza della mia squadra è formata da esordienti nei playoff, ma ciò non toglie che dobbiamo imparare in fretta come si maneggiano certe situazioni. E ho la certezza che il potenziale per ben figurare l’abbiamo. Dobbiamo essere bravi nel rimanere uniti negli inevitabili momenti negativi che affrontiamo nei 40’. Chiedo una prova di maturità ai miei giocatori. So che possono farcela».
In gara-1, come avevamo riportato in cronaca , Metta si era rifiutato di uscire per fare posto a un compagno costringendo così Sacripanti a richiamare un altro giocatore. Un gesto che l’ha preso in contropiede. Sacripanti però minimizza l’accaduto e volta pagina: «Lui era frustrato per la sua prova negativa e per l’ultimo pallone perso. Ha avuto quella reazione ma si è chiarito subito dopo la partita con me e con la squadra chiedendo scusa. Capitolo chiuso. Abbiamo Venezia da battere».
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