Giovane Italia con due comasche
Al Mondiale perde con il Giappone,

Iniziato il torneo Under 18 ad Asiago. In pista Greta Niccolai, Chiara Volo in panchina

Inizia con una sconfitta per 0-2 con il Giappone, il cammino dell’Italia nel Mondiale Under 18 femminile di hockey su ghiaccio. Le azzurre, con le comasche Chiara Vola (portiere) e Greta Niccolai (attaccante), sul ghiaccio del palazzetto Odegar di Asiago, tengono testa alle quotate asiatiche che sono le grandi favorite per il successo finale e l’immediato ritorno nella Top Division, dalla quale sono retrocesse dopo l’ultimo iridato. Le azzurrine invece sono neo promosse nella Divisione Uno-gruppo A e hanno tutta l’intenzione di restarci.

Il Mondiale per l’Italia, in pratica inizierà dal match contro la Norvegia, nella rincorsa ad evitare l’ultimo posto che condanna alla discesa nel gruppo B. L’Italia Under 18 ha messo tutta l’energia possibile per fermare la temibile formazione giapponese che ha sfoderato una prestazione maiuscola in chiave tecnica, condita con un super pattinaggio.

La supremazia nipponica, però, si è dovuta scontrare con l’efficace sistema difensivo azzurro, che ha ceduto, per la prima volta, solo con l’inferiorità numerica. Al 14’ avversarie che passano in vantaggio grazie Remi Koyama, che di rovescio realizza. Poi l’Italia, nonostante una grande pressione avversaria (51 tiri a 9 per le giapponesi a fine partita), subirà solo un altro goal al 47′, in una fase molto intensa con continui capovolgimenti di fronte. Hikaru Yamashita, in diagonale, vicino al palo, non sbaglia la deviazione vincente e segna la seconda rete. Seppur sconfitta la formazione di coach Massimo Fedrizzi è uscita a testa alta dall’Odegar di Asiago al termine di una partita da cui potranno esserci molti spunti positivi, per il proseguo del torneo.

La sedicenne Greta Niccolai, nonostante la giovane età, ha messo a referto la decima presenza con la maglia della nazionale Under 18, in un percorso iniziato nella stagione 2015-16. Per la diciassettenne Chiara Vola invece era il debutto con l’azzurro. Il portiere dell’Hockey Como femminile, è rimasta in panchina, con l’aostana Sara Belli sul ghiaccio per tutti i sessanta minuti. Ma le occasioni per scendere in campo, non mancheranno.

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