Hockey Como in esilio
Giocherà a Chiavenna

Stesso discorso per Under 13, 15 e 17 mentre il settore del mini hockey ha trovato ospitalità a Saronno

In attesa della riapertura del palazzetto di Casate, chiuso la scorsa settimana per delle verifiche strutturali, la prima squadra dell’Hockey Como disputerà le partite casalinghe dell’Italian hockey league, a Chiavenna.

Stesso discorso per Under 13, 15 e 17 mentre il settore del mini hockey ha trovato ospitalità a Saronno.

Massimo Tacci, nuovo presidente della società biancoblù, non ha avuto tempo di rammaricarsi ed arrabbiarsi sull’improvvisa chiusura del palazzetto. Ha infatti dovuto rimboccarsi le maniche e mettersi all’opera per trovare, subito, sistemazione per tutte le squadre, dalle giovanili alla prima, per gli allenamenti e per le partite.

E in tempi brevi ha messo a posto, non senza fatica, tutti i tasselli. «Non c’è solo una stagiona da salvare, per tutte le categorie; c’è anche il futuro dell’Hockey Como», il pensiero del massimo dirigente.

La prima squadra, nelle prossime due settimane, si allenerà al Palagorà a Milano (società con la quale è in essere una stretta collaborazione), sempre dopo le ore 20. Poi dovrebbe inserire anche qualche allenamento a Chiavenna dove, salvo un’improvvisa riapertura di Casate, ospiterà il 5 dicembre il Pergine e l’8 il Caldaro. Sabato prossimo capitan Riccardo Ambrosoli e compagni, saranno invece in trasferta a Dobbiaco.

Under 13, Under 15 e Under 17 sono costrette a fare dei sacrifici con gli allenamenti spalmati tra Saronno (i responsabili del palazzetto hanno accolto la richiesta avanzata dal presidente Tacci, con grande entusiasmo), Milano, Aosta e Chiavenna.

Il mini hockey graviterà su Saronno inserendo delle mini trasferte, con partenza la sera precedente, per le partite in trasferta. Un vero e proprio puzzle, costruito a tempo record per ammortizzare, senza eccessivi danni, la “pessima” notizia della nuova chiusura di Casate.

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